Da una contravvenzione per eccesso di velocità alla scoperta di una patente falsa.
L’accertamento di eccesso di velocità rilevato tramite autovelox sulla SP 569 “Di Vignola”, in territorio del Comune di Zola Predosa, a carico di un’autovettura ha portato la Polizia provinciale di Bologna a scoprire una serie di reati e di ulteriori violazioni amministrative.
Dagli accertamenti risultava che all’atto della violazione alla guida era un cittadino extracomunitario e al momento di procedere alla decurtazione dei punti sulla patente di guida si scopriva che il veicolo circolava nonostante fosse sotto fermo fiscale da parte di Equitalia, la patente risultasse inesistente e il titolare irreperibile. Poiché la sua presenza risultava nel modenese, per rintracciarlo la Polizia provinciale di Bologna ha richiesto la collaborazione dei colleghi di Modena e della Polizia municipale di Vignola che, grazie ai numerosi indizi forniti, hanno potuto reperirlo e sequestrargli la patente falsa. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti per ricercare i falsari.
L’intervento attuato costituisce un esempio efficace di operazione interforze. La collaborazione tra diversi corpi di Polizia provinciale (Bologna e Modena) e Polizia municipale ha garantito il risultato a vantaggio della sicurezza dei cittadini e delle strade. Grazie al controllo che i dispositivi di controllo remoto della velocità effettuano su un elevato numero di mezzi è possibile non solo l’accertamento di violazioni del Codice della strada ma anche la scoperta di veicoli rubati e/o non assicurati nonché, come in questo caso, di guidatori senza patente e/o con patente falsa che costituiscono un possibile pericolo per tutti gli utenti della strada.