Chiusura della procedura di mobilità per la ditta SCM Group di Rimini, e conseguente avvio di un contratto di solidarietà al 50% che potrà coinvolgere sino alla totalità dei 1.169 lavoratori, e di cassa integrazione straordinaria in deroga per 16 lavoratori con qualifica impiegatizia. Questo l’esito dell’accordo firmato Bologna in viale Aldo Moro alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, da Regione, proprietà, Confindustria Rimini, organizzazioni sindacali (Fiom-Cgil Rimini, Fim-Cisl Rimini, Uilm-Uil Rimini) e Rsu aziendali.
Il contratto di solidarietà, avviato a seguito del calo degli ordini e del fatturato, ha durata annuale, a partire dal 7 settembre 2012, e riguarda 1169 lavoratori: 86 dello stabilimento Corporate, 362 dello stabilimento di Rimini, 328 dello stabilimento Industrial di Villa Verucchio, 176 dello stabilimento Premium di Villa Verucchio, 217 dello stabilimento Components di Villa Verucchio.
L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto sociale della crisi, particolarmente in un momento delicato e di generale contrazione occupazionale, consentendo al contempo una tenuta della posizione commerciale della società, in vista dell’auspicata ripresa.
Per quanto riguarda il personale impiegatizio in Cigs in deroga, le parti si incontreranno nuovamente in Regione ad ottobre, per esaminare la situazione degli interessati.