Prende il via la quarta edizione del Premio Alberto Manzi per la comunicazione educativa, intitolato al celebre maestro che negli anni ’60 condusse la storica trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”. Le iscrizioni sono aperte fino al 16 ottobre 2012. Scopo del Premio è quello di stimolare l’attenzione e la riflessione delle istituzioni, del sistema educativo e della comunicazione sull’importanza dei temi sviluppati dal maestro Manzi, una delle personalità più originali della pedagogia italiana contemporanea, che per primo – si legge nel bando – “ha saputo utilizzare il mezzo televisivo a fini didattici per le fasce sociali più deboli”.
Il concorso è bandito dall’ Assemblea legislativa, nell’ambito delle attività del Centro Studi Alberto Manzi, in collaborazione con la Giunta della Regione Emilia-Romagna, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, l’Università degli Studi di Bologna- Dipartimento di Scienze dell’ Educazione e la Rai.
Possono partecipare persone fisiche, scuole, enti pubblici o privati e associazioni, secondo le modalità specificate nel bando pubblicato sul sito <http://www.centroalbertomanzi.it> www.centroalbertomanzi.it.
Il Premio si compone di 3 sezioni per le quali sono previsti 3 riconoscimenti in denaro dell’importo di 2.500 euro, destinati ad autori di opere in lingua italiana che, nel corso del triennio 2010-2012, si siano distinte nel campo della comunicazione educativa e didattica nelle seguenti sezioni: editoria scolastica e divulgativa (ebook compresi); prodotti multimediali/interattivi (siti internet, giochi educativi, app); produzione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi.
A partire da quest’anno il concorso prevede una quarta sezione didattica per le scuole di ogni ordine e grado, riservata a progetti didattici non ancora realizzati, finalizzati all’educazione scientifica. L’obiettivo è di fornire uno stimolo sulla tematica scientifica, offrendo come spunto la vasta esperienza di Manzi in materia. La scuola vincitrice riceverà fino a un massimo di 2.500 euro, per realizzare, entro l’anno scolastico 2013-2014, il progetto proposto.
Nelle precedenti edizioni sono state conferite menzioni speciali a Piero Angela, Giovanni Minoli, Don Ciotti.
Il Centro Studi Alberto Manzi
Il Centro promuove la figura e l’opera del maestro Alberto Manzi attraverso l’analisi del suo lavoro di educatore, scrittore e autore di programmi radio-televisivi. L’archivio comprende i numerosi materiali di lavoro che la moglie Sonia ha donato all’Università di Bologna nel 2001, con l’intento anche di costituire un punto di riferimento per iniziative culturali, di studio e di ricerca nell’ambito della comunicazione didattica attraverso i media e della cultura per l’infanzia. A tutt’oggi studenti di varie università hanno realizzato tesi di laurea su Alberto Manzi utilizzando l’archivio per la consultazione di materiali. Nel 2005 l’editrice Gorée ha pubblicato il romanzo inedito di Manzi “E venne il sabato”.
“Non è mai troppo tardi”
“Non è mai troppo tardi” è stato un programma RAI che ha fatto epoca ed è entrato a far parte della storia del costume italiano. Vero e proprio corso di insegnamento dell’italiano, realizzato nell’ambito della campagna di alfabetizzazione ministeriale, il programma durò otto anni – dal 1960 al 1968 – con tre trasmissioni settimanali che potevano essere seguite attraverso duemila televisori collocati in altrettanti punti di ascolto sparsi in tutto il paese. Il merito dello straordinario successo della trasmissione va sicuramente in gran parte allo stesso Manzi. Figura di divulgatore straordinario, ma anche di appassionato e originale pedagogista, Alberto Manzi fu contemporaneo di don Lorenzo Milani e di Mario Lodi e con costoro condivise l’idea di una scuola aperta soprattutto agli ultimi, luogo innanzi tutto di formazione delle coscienze e dello spirito critico.
Alberto Manzi
Il Maestro Alberto Manzi è stato una delle personalità più originali della pedagogia italiana contemporanea, insignito di premi e riconoscimenti internazionali, noto al grande pubblico per la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”, appunto, è stato prima di tutto insegnante ed educatore, impegnato in una continua ricerca pedagogica e didattica per migliorare la qualità dell’istruzione a partire dai soggetti più difficili; autore di una ricchissima produzione di libri per ragazzi che vanno dai testi scolastici alla narrativa, dall’educazione scientifica alla raccolta di fiabe.
Impegnato nel sociale, si è battuto per la cultura della libertà e della solidarietà, dell’avversione per ogni forma di violenza e per il razzismo: temi che sono al centro delle opere del Manzi scrittore, così come il rapporto fra l’uomo e il proprio ambiente.
Informazioni
Centro Alberto Manzi – Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Viale Aldo Moro 68 Tel: 051 527.5639 – Martedì e mercoledì dalle 10,00 alle 18,00; giovedì dalle 9,00 alle 13,00. E-mail: centromanzi@regione.emilia-romagna.it www.centroalbertomanzi.it
Direzione generale Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Tel: 051 5275743; 051 5275349 Fax: 051 5275412 E-mail: Alrelistituzionali@Regione.Emilia-Romagna.it www.assemblea.emr.it