A Modena nel 2002 la raccolta di firme dei cittadini, favorì l’apertura dell’allora CPT, trasformato in CIE nel 2008. Oggi, dopo averne messo in evidenza tutta l’ inefficacia dal punto di vista umano, economico e culturale, la Rete Primo Marzo si rivolge ai cittadini per chiedere, attraverso una petizione popolare, la chiusura dei CIE a Modena e su tutto il territorio nazionale.
Chiediamo l’abrogazione della legge “Bossi Fini” (L. 189/2002 ), attraverso una legislazione che garantisca il rispetto della Costituzione Italiana e della Carta dei Diritti Fondamentali, che sappia individuare procedure burocratiche idonee a far fronte a tutte le dinamiche legate al fenomeno dell’immigrazione, che sappia sviluppare una cultura politica basata sulla giustizia, sull’accoglienza, sulla libera circolazione, sulla integrazione e solidarietà tra tutte le persone.
“Ogni persona, senza esclusione, ha il diritto di spostarsi liberamente dalla campagna verso la città,dalla città verso la campagna, da una provincia verso un’altra. Ogni persona ha il diritto di lasciare un qualsiasi Paese per andare in un altro e di ritornarci.
Le persone migranti devono essere uguali davanti alla legge, allo stesso titolo dei nazionali e dei cittadini dei paesi di residenza o di transito. Nessuno deve essere sequestrato, imprigionato, deportato o vedersi limitare la propria libertà”.
Dalla ” Carta Mondiale dei Migranti” http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2012N27000
(I firmatari)