Come è noto ormai da diversi anni sono in atto a livello globale, ed in particolare nel bacino del mediterraneo, cambiamenti climatici che stanno determinando situazioni di carenza idrica. Anche nel 2012 in Emilia-Romagna si è registrata una diminuzione delle precipitazioni che, unitamente alle alte temperature e al conseguente aumento dei consumi, sta determinando a livello provinciale condizioni di criticità sul sistema di approvvigionamento idrico. E’ pertanto necessario ridurre i prelievi dalla rete idropotabile nel periodo estivo.
Il Comune di Bologna, da anni impiegato in politiche legate ad un uso sostenibile della risorsa “acqua”, anche quest’anno ha emesso una specifica ordinanza volta alla limitazione del consumo di acqua potabile per usi extra-domestici; a differenza degli anni passati, l’ordinanza del 2012 è stata anticipata di un mese, proprio in ragione delle criticità dovute all’andamento meteorologico.
L’ordinanza, che resterà in vigore fino al 30 settembre, vieta il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso non domestico dalle ore 8 alle 21, con particolare riferimento all’innaffiamento di orti e giardini e al lavaggio di automezzi, in modo da contenere gli sprechi di una risorsa naturale divenuta ormai preziosa.
Oltre alle specifiche indicazioni contenute nel dispositivo dell’ordinanza e alle azioni specificatamente promosse dall’Amministrazione comunale, è bene tenere presente che solo il concreto impegno di tutti i cittadini può consentire un utilizzo corretto e razionale dell’acqua.
In proposito, si raccomanda di:
· controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte;
· usare dispositivi per il risparmio idrico, quali i frangigetto per i rubinetti;
· attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia con sistemi temporizzati;
· usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
· preferire per l’igiene personale l’uso della doccia, in alternativa alla vasca da bagno;
· non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia;
· non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo;
· utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante.
Si informa inoltre che il Comune di Bologna, a fronte dell’accentuarsi del regime siccitoso, e con l’obiettivo di consentire il massimo risparmio idrico, ha anche previsto la sospensione dell’erogazione di acqua alle fontane pubbliche, con uso diverso da quello potabile.