Home Attualita' Bologna, Un archivio per non dimenticare: presentazione del progetto di digitalizzazione fascicoli...

Bologna, Un archivio per non dimenticare: presentazione del progetto di digitalizzazione fascicoli processuali concernenti i fatti di terrorismo e di eversione

# ora in onda #
...............




“Un archivio per non dimenticare” è il nome del progetto lanciato dal Tribunale di Bologna, in collaborazione con l’Archivio di Stato e l’Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna, per digitalizzare e rendere consultabili gli atti dei processi sui fatti di terrorismo e sulle stragi giudicati dalla Corte d’Assise di Bologna.

La presentazione del Progetto si svolgerà venerdì 20 luglio. Introdurrà i lavori il Presidente del Tribunale di Bologna Francesco Scutellari che illustrerà il Protocollo d’intesa fra il Tribunale di Bologna e l’Archivio di Stato.

Interverranno: il vicesindaco di Bologna Silvia Giannini, il Presidente della Corte di Assise di Bologna Leonardo Grassi ,che illustrerà il progetto; il direttore dell’Archivio di Stato di Bologna Elisabetta Arioti ,che tratterà il tema della conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico nel più ampio progetto nazionale “Archivi per non dimenticare”.Interverranno inoltre Cinzia Venturoli del Centro di documentazione storico-politica sullo stragismo di Bologna e Paolo Bolognesi, Presidente Unione Vittime per Stragi. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti.

Il progetto prende il via da un protocollo d’intesa siglato fra il Tribunale di Bologna e l’Archivio di Stato di Bologna il 6 dicembre 2011, che si inserisce nel più ampio progetto nazionale “Archivi per non dimenticare” al quale aderirà anche la Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo è quello di valorizzare le fonti sul terrorismo e lo stragismo e di renderle accessibili a studiosi e interessati mediante la consegna anticipata all’Archivio di Stato, dove verranno conservati i fascicoli processuali. La consultazione della documentazione diverrà possibile non appena completata la digitalizzazione del primo fascicolo processuale: “Strage di Bologna e Italicus Bis”, che consta di oltre 300 faldoni.

La Regione Emilia-Romagna, in particolare, garantirà il sostegno all’attività di digitalizzazione, la corretta conservazione dei files digitali presso il Polo archivistico regionale (struttura dedicata alla conservazione degli oggetti digitali prodotti dalla Pubblica Amministrazione) e la predisposizione di un programma di accesso alla documentazione digitalizzata, che sarà reso disponibile all’Archivio di Stato di Bologna. Alla buona riuscita del progetto collaborano anche l’Associazione Vittime della strage di Bologna, l’Archivio Casa della Memoria e il Centro Documentazione Archivio Flamigni. Alle attività di digitalizzazione del cospicuo materiale ha provveduto personale volontario AUSER, in virtù di una convenzione frutto di una proficua collaborazione con il dirigente amministrativo del Tribunale di Bologna Elena Barca e il Comune di Bologna.