E’ morto per un gioco erotico estremo un 40enne di Ferrara. A trovarlo e’ stata la moglie che, quando ha spalancato la porta dello studio di casa, a due passi dalla citta’, lo ha visto davanti al computer acceso, seminudo, con una corda al collo. La donna ha cercato in tutti i modi di rianimare il compagno. Inutile. Perche’ il cuore del quarantenne ferrarese aveva gia’ smesso di battere. I sanitari del 118, al loro arrivo, hanno semplicemente constatato il decesso senza riuscire a fare nulla.
”Una morte accidentale, dovuta ad un fatto accidentale”, e’ l’unico commento che trapela dagli inquirenti, impegnati dall’altra sera nel dare una risposta alla tragedia.
La moglie, sotto choc, e’ stata sentita a lungo dai carabinieri.
Il pubblico ministero Ciro Alberto Savino ha gia’ disposto l’autopsia che dovrebbe effettuarsi domani o al massimo martedi’. Prossima l’apertura di un fascicolo contro ignoti una volta visionati gli atti.
E’ praticamente certo che non vi sarebbe il coinvolgimento di terze persone: nell’abitazione, infatti, non e’ stato trovato nessuno oltre alla vittima, in ogni caso gli inquirenti vogliono scavare prima di chiudere definitivamente la vicenda. Secondo le prime ipotesi sarebbe morto o per un malore o per soffocamento, il tutto – a quanto sembra – provocato da un gioco estremo. Da stabilire anche l’ora della tragedia.