Il verdetto della prima qualifica della stagione 2012 è sicuramente deludente per la Scuderia Ferrari: nessuno dei due piloti è riuscito a qualificarsi per l’ultima parte della sessione, con Fernando Alonso dodicesimo e Felipe Massa sedicesimo al termine di Q2. Se però il traguardo della Q3 è rimasto fuori portata per Felipe, non altrettanto si può dire per Fernando che non ha potuto usare un secondo treno di gomme Pirelli Soft a causa di un’uscita di pista che lo ha fatto finire nella ghiaia della via di fuga all’inizio del suo secondo giro cronometrato.
Stefano Domenicali: “Non possiamo essere che delusi dopo questa qualifica. Non avere nessun pilota in pista nell’ultima parte della sessione fa male, anche se sappiamo che Fernando aveva tutte le possibilità di raggiungere almeno questo traguardo se non fosse incappato in uno di quegli episodi che fanno parte del gioco. Felipe è stato in difficoltà con il bilanciamento della vettura sin da questa mattina: dobbiamo capirne bene le ragioni. Aspettavamo tutti questa ora di qualifica per capire quali fossero i rapporti di forza in campo: sapevamo che sarebbe stata dura per noi e così è stato. Capisco che i nostri tifosi in questo momento siano delusi ma vorrei però invitare ad essere cauti prima di dare dei giudizi definitivi, come se tutto fosse già finito. Calma e gesso, come si dice in Italia. Dobbiamo lavorare, tantissimo, come sanno bene i nostri tecnici, e lo sapevamo ancor prima di venire qui a Melbourne. La stagione è lunghissima così come sarà lunga ed impegnativa la gara di domani. Considerata la posizione in griglia, l’obiettivo realistico è cercare di portare entrambe le vetture in zona punti. Faremo il massimo, come sempre.”
Fernando Alonso: “E’ andata così: ho toccato un po’ l’erba in frenata, la macchina è partita per conto suo e mi sono ritrovato nella ghiaia. Ero riuscito a tenere il motore acceso e speravo che i commissari di percorso potessero rispingermi in pista. Avevo fatto il tempo con le Soft usate: forse con un treno di gomme nuove avrei potuto centrare il passaggio in Q3 ma non avrei comunque potuto lottare per le prime file. Oggi ci manca prestazione, soprattutto perché non abbiamo carico aerodinamico e siamo anche carenti come velocità di punta. Domani correremo in difesa e cercheremo di fare il possibile, magari sfruttando il fatto di avere quattro treni di pneumatici nuovi. Speriamo di fare una buona partenza così da raggiungere quelli che sono un paio di file davanti a noi e lottare con loro fino alla fine. Qui, alla fine delle qualifiche dello scorso anno, avevamo un distacco di 1”4: oggi in Q2 avevamo 1” quindi ipoteticamente si può dire che come competitività siamo anche meglio di allora. Certo, ci sono altre squadre che hanno fatto dei passi avanti ma credo che noi abbiamo ampi margini di miglioramento. In Malesia avremo la stessa vettura quindi non cambierà molto la situazione: dovremo soltanto vedere come si adatterà alle caratteristiche del circuito. E’ vero che il nostro obiettivo all’inizio dell’anno era di lottare per la vittoria sin dall’inizio e non ci siamo riusciti ma la stagione è lunga e dobbiamo soltanto lavorare per migliorare la prestazione… Inutile essere arrabbiati, non serve a nulla.”
Felipe Massa: “Sono molto deluso: non è l’inizio di stagione che mi aspettavo e che speravo. E’ stato difficile sin dall’inizio, da FP3: il bilanciamento della macchina non era mai quello che volevamo e non sono mai riuscito a fare un giro pulito. E’ mancata sempre l’aderenza, sia con le gomme Medium che con le Soft, e ho sofferto di sovrasterzo in entrata e di sottosterzo in uscita. Non so perché ma la vettura mi è sembrata peggiorata rispetto ai test invernali, forse dipende dalle caratteristiche di questo circuito. Ora cerchiamo di fare il possibile domani in gara. Non sarà facile perché partirò molto indietro ma ce la metteremo tutta. Non credo che sarà possibile fare una sola sosta ma dovremo cercare di trovare il modo di recuperare le posizioni perdute oggi in qualifica. E’ chiaro che siamo indietro, forse più di quanto ci aspettassimo, e che ci sono delle squadre che sono migliorate molto rispetto allo scorso anno. Dobbiamo lavorare per trovare la direzione giusta nello sviluppo della vettura.”
Pat Fry: “Una qualifica difficile, non ci sono dubbi. E’ vero che con Fernando avremmo potuto centrare con relativa facilità il passaggio in Q3, considerato il tempo che ha fatto nel suo unico giro di Q2 con gomme Soft usate, ma non credo che avremmo potuto andare al di là della quarta fila. Felipe, invece, è stato in difficoltà con il bilanciamento della sua monoposto per tutto il giorno e dovremo lavorare a fondo per cercare di sistemare la situazione per quanto possibile in vista della gara di domani. Speriamo che sulla lunga distanza le cose possano essere migliori e cercheremo almeno di sfruttare il fatto che Fernando ha ben quattro treni di gomme nuove a disposizione mentre Felipe ne ha due. Chiaro che la posizione in griglia di entrambi i piloti è quella che è ma cercheremo di fare del nostro meglio. Ed è altrettanto chiaro che dobbiamo lavorare come non mai per rendere la F2012 più veloce e cercare di ridurre il prima possibile il ritardo rispetto ai migliori.”