Un’idea che guarda negli occhi il futuro e sta per trasformarsi in realtà concreta: si tratta della Fondazione Ospedale di Sassuolo. Questa mattina la presentazione del progetto avvenuta alla presenza dei vertici dell’Ospedale di diversi rappresentanti degli Enti Locali, tra loro il presidente della Provincia Emilio Sabattini, il sindaco di Sassuolo Luca Caselli, Claudio Pistoni, sindaco di Fiorano, e il direttore generale di Confindustria Ceramica Armando Cafiero.
Ospite d’eccezione il cantante Nek che con la sua presenza ha voluto evidenziare il forte legame con la sua terra d’origine e l’attenzione per temi di grande rilievo per l’intera comunità come la tutela della salute. Semplici, quanto vere e sincere, le parole del cantante: “Sono molto legato a questo Ospedale, un luogo che mi ha permesso di vivere una delle mie più esperienze più belle con la nascita di mia figlia, ma che è anche il luogo dove al dolore e alla malattia si cerca di dare la migliore risposta possibile. Mettere a disposizione della Fondazione la notorietà che ho avuto la fortuna di acquisire con il mio lavoro è un onore, mi fa sentire utile agli altri” ha spiegato Nek.
L’idea di costituire una Fondazione a supporto dell’attività dell’Ospedale di Sassuolo nasce prima di tutto dal desiderio di creare un organismo capace di essere un punto di riferimento, affidabile e trasparente, per la gestione delle risorse private frutto di donazioni destinate al sostegno dell’Ospedale e, più in generale, al mantenimento di una struttura d’eccellenza, al servizio dell’intera comunità. Sarà una Onlus, non avrà quindi fini di lucro e sarà incentrata sulla valorizzazione dell’interesse collettivo e di solidarietà. Un’attenzione particolare sarà rivolta al vitale mondo del volontariato.
“È una novità importante che può portare valore aggiunto all’intero territorio attraverso una finalizzazione più mirata delle donazioni che riceviamo. La generosità e sensibilità di tanti soggetti che ci affiancano e aiutano, con la Fondazione, potrà essere ulteriormente valorizzata, massimizzando i vantaggi per la comunità. Pensiamo però anche a forme di collaborazione nel campo delle medicina umanitaria” ha sottolineato il direttore generale dell’Ospedale di Sassuolo, Bruno Zanaroli.
“Abbiamo già in mente alcuni progetti che sottoporremo all’attenzione della Fondazione che sta per nascere. Stiamo pensando, ad esempio, al potenziamento tecnologico, in particolare nell’ambito delle bio-immagini, della risonanza magnetica ad alto campo, al mammografo digitale, oltre ai sistemi di ultima generazione per la chirurgia mininvasiva robotica e laparoscopica avanzata. A queste iniziative per una contestuale crescita professionale del personale medico ed infermieristico potranno essere affiancati percorsi formativi e di addestramento specifici, tipici di centri di cura altamente qualificati” ha aggiunto il direttore sanitario dell’Ospedale di Sassuolo Anselmo Campagna.
A conferma del forte interesse della comunità dell’area sud della provincia, tra gli altri, erano presenti alla presentazione del progetto diversi rappresentanti delle istituzioni locali e del mondo produttivo del distretto.
Nelle prossime settimane, sarà messa in atto una capillare attività di sensibilizzazione e informazione sulle finalità della Fondazione e si completeranno le procedure per costituire la nuova entità giuridica. Primo obiettivo: il completamento dell’individuazione dei Soci Fondatori, nell’ambito del tessuto sociale del Distretto di Sassuolo. Si prevede che inizialmente il loro numero non sia inferiore a 20, con una quota unitaria di € 5.000,00 per dotare la Fondazione di un patrimonio iniziale di almeno € 100.000,00.
Luca Caselli, sindaco di Sassuolo
“Ci sono due fatti assolutamente certi e che non possono essere smentiti: il primo è che l’Ospedale di Sassuolo è una risorsa preziosa ed efficace non solo per il nostro territorio ma per tante persone che, anche da fuori provincia, si recano qui sicure di trovare professionalità indiscusse. Il secondo dato assolutamente incontrovertibile è che il Servizio Sanitario Nazionale soffre di pesanti di tagli che mettono a rischio il suo funzionamento. Per questo motivo quando mi è stata proposta l’idea di una Fondazione che potesse sopperire alle lacune del Governo centrale e lavorare, essendo senza fini di lucro, per il solo interesse dei pazienti, aiutando l’Ospedale a rimanere all’avanguardia, negli uomini e nei mezzi, non ho potuto che essere soddisfatto”.
Franco Richeldi, sindaco di Formigine
“Come Amministrazione comunale di Formigine appoggiamo in pieno e patrociniamo l’idea di costituire una fondazione a supporto dell’attività dell’Ospedale di Sassuolo; essa sarà capace di raccogliere sul territorio risorse mirate al sostegno di una struttura sanitaria di eccellenza quale l’Ospedale di Sassuolo che è punto di riferimento per il Distretto Sanitario e per l’intera area sud della Provincia di Modena. Crediamo nella collaborazione tra pubblico e privato; si potrà in questo modo continuare a garantire alla popolazione un elevato standard di servizi offerti sia a livello quantitativo che a livello qualitativo, degno del territorio in cui viviamo”.
Claudio Pistoni, sindaco di Fiorano Modenese
“Non solo rappresenta una importante opportunità per raccogliere risorse private, ma lega in modo sempre più stretto al nostro territorio una struttura che svolge un servizio davvero importante. Come comune abbiamo già concesso il patrocinio, ma siamo disponibili anche a forme più dirette di partecipazione perché riteniamo che la fondazione possa esprimere un valore importante in grado di produrre partecipazione e condivisione, con la possibilità di perseguire quei livelli di eccellenza che il costante calo dei trasferimenti statali mettono in crisi”.
Mauro Fantini, sindaco di Prignano sulla Secchia
“Una bella idea, quella di costituire una Fondazione a sostegno dell’Ospedale di Sassuolo. Un’idea che si è potuta concretizzare in virtù del forte legame col territorio e dell’eccellenza della struttura. So che l’iniziativa ha trovato l’adesione entusiastica delle forze economiche e delle associazioni, oltre a quella delle Amministrazioni comunali del Distretto. Tutto questo è di buon auspicio, perchè nuove risorse economiche possano permettere all’Ospedale di migliorare la propria dotazione tecnologica, oggi già all’avanguardia, anche alla luce del nuovo PAL che ha assegnato all’Ospedale un ruolo strategico di riferimento per l’intera Area Sud della Provincia. L’assoluta autonomia della Fondazione sarà garanzia di investimenti mirati per uno sviluppo delle attività coerente e organico alla mission pubblica assegnata alla struttura. Sono certo che un territorio generoso come il nostro non farà mancare il proprio sostegno”.