“La bretella ha fatto un altro passo avanti. Le speranze che per qualche fortuito motivo si possa scongiurare quest’opera, tanto devastante quanto inutile, diminuiscono ulteriormente, ma Rifondazione Comunisti non ci sta! Uno sfregio di 20 kilometri inciso nel vivo della conide del fiume Secchia, quella che alimenta le nostre falde, cioè i nostri campi acquiferi, l’acqua che beviamo”.
“Uno sfregio per il quale nessuno può oggi portare giustificazioni credibili. Non il traffico, l’unica strada senza code nelle ore di punta è la Modena-Sassuolo, non la crisi del comparto ceramico, che non trarrà nessun beneficio da quest’opera.
Uno sfregio che si vuole portare avanti solo per attivare un cantiere, attrarre soldi pubblici e innescare un’altra ondata di speculazione e consumo del territorio. Ricordiamo che il Piano Cave, giustamente oggetto di tante critiche, è stato sovradimensionato anche con la giustificazione delle nuove autostrade.
Uno sfregio che ha un solo vero responsabile politico: il PD (e non ce ne voglia l’attuale sindaco di Sassuolo).
Anche noi contestiamo le velleità edificatorie della Giunta “Sitta”, vogliamo però ricordare agli amici della sinistra modenese che la tutela dell’ambiente si gioca non solo sui singoli episodi, pure importanti, ma soprattutto si gioca su di un livello più ampio, con una visione complessiva del territorio e della sua evoluzione, ed è proprio per questa mancanza di visione che Rifondazione Comunista è uscita dalle maggioranze a Modena.
La bretella, come l’autostrada Cispadana, è un punto decisivo per giudicare le politiche territoriali di questa provincia. Tutte le associazioni ambientaliste modenesi hanno lanciato mesi fa un appello al presidente Errani quantomeno ragionevole: si realizzi solo il primo stralcio, collegando le autostrade con la viabilità ordinaria, col sistema delle complanari e con lo scalo merci di Marzaglia.
Noi, ci appelliamo a questo punto agli amici della sinistra modenese, a SEL, al PdCI, a Modena Attiva, all’IdV, ai Verdi (assieme ai quali siamo stati l’unica forza politica a contrastare la bretella nella scorsa legislatura) per condividere subito un’azione politica finalizzata a fermare questa follia, siamo ancora in tempo”.
(PRC Federazione di Modena – PRC Circolo comprensorio ceramico “D. Ibarruri”)