Lunedì 16 gennaio alle 20.15 nella sala multimediale della biblioteca Ruffilli, in vicolo Bolognetti 2 l’Associazione Fratelli Marx Cineclub
presenta il Future Shorts Festival.
FUTURE SHORTS nasce a Londra nel 2003 da un’idea dei fratelli Rigall che, incoraggiati dal successo di pubblico e di critica ottenuto dalle
proiezioni di corti in un pub a Shepherd’s Bush, creano quella che
diventerà, nel giro di pochissimo tempo, la più grande e innovativa
etichetta indipendente di cortometraggi esistente al mondo.
Saranno presentati sei corti della durata complessiva di 83′, di varie
nazionalità, vincitori di importanti premi nell’ambito del primo festival
internazionale dei corti che si realizza contemporaneamente in diverse
città italiane e in diverse nazioni.
I corti in programma sono il risultato di un’eclettica selezione di
cortometraggi originali e innovativi per dare visibilità e rilievo
internazionale a questo segmento del cinema e ai giovani creatori.
DEEPER THAN YESTERDAY
di Ariel Kleiman (Australia, 2010)
Filmato a bordo di un vecchio sottomarino fuori servizio con pellicola da
35mm, “Deeper Than Yesterday” racconta la storia di un equipaggio russo
sull’orlo di una crisi da isolamento. Il regista Ariel Kleiman, laureato
VCA dell’Università di Melbourne, ha dichiarato che “meno mi trovo a mio
agio quando giro un film, meglio sarà il film.”. La giuria ha paragonato il
corto a I bassifondi, l’opera meglio conosciuta di Gorkij, che con lunghi
periodi di isolamento e follia rispecchia uno spirito profondamente russo.
Vincitore dell’International Short Filmmaking Award al Sundance
THE EXTERNAL WORLD
di David O’Reilly (Germania-Islanda, 2010)
Un ragazzo impara a suonare il piano in questa cruda e allo stesso tempo
comica meditazione sulle ansietà e le paure della società contemporanea.
Realizzato in animazione lo-fi, “The External World” è un pastiche surreale
di diciassette minuti che unisce cultura pop, cinema e videogiochi, dal
classico al contemporaneo. Questo corto è stato definito come “una
singolare ricostruzione dell’universo” mentre il regista O’Reilly di
recente ha dichiarato “amo creare film sperimentali che abbiano una
funzione emotiva.”.
Vincitore del Best Animation al Tampere Film Festival
INCIDENT BY A BANK
di Ruben Östlund (Svezia, 2009)
La dettagliata e umoristica ricostruzione di una fallita rapina in banca.
Una sola inquadratura dove circa cento persone ricostruiscono
meticolosamente un evento realmente accaduto a Stoccolma nel giugno 2006, di cui il regista Robert Östlund e il suo produttore Erik Hemmendorff sono stati spettatori mentre si recavano all’Istituto Filmico Svedese. Il film
mette in questione lo svolgimento delle rapine vere, domandandosi come
debbano, o dovrebbero, essere rappresentate. “La realizzazione di “Incident
by a Bank” è un modo di correggere le false immagini di rapine che vediamo
quasi ogni giorno nei film d’azione di Hollywood,” ha detto Östlund.
Vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale
LUMINARIS
di Juan Pablo Zaramella (Argentina, 2010)
“Luminaris” è una storia fantastica collocata in un mondo controllato dalla
luce, dove la vita è inquadrata e monotona, finchè il semplice operaio di
una fabbrica di lampadine inventa un piano che potrebbe sovvertire l’ordine
delle cose. Deve però fare attenzione: la sua collega ed il suo capo
sembrano avere intuito che c’è in lui qualcosa di diverso.
Vincitore Best Animation all’Anima Mundi (Brasile) e Special Jury Prize al
Seoul International Animation Festival
THE EAGLEMAN STAG
di Michael Please (Regno Unito, 2010)
“The Eagleman Stag” è un singolare film in stop motion di 9 minuti, che dà
vita all’ossessione di un uomo per lo scorrere del tempo ed al suo rapporto
poco ortodosso nei confronti di una nuova specie di coleottero. Diretto da
Michael Please, si tratta di un progetto estremamente ambizioso realizzato
come tesi per l’anno finale al Royal College of Art, basato su una storia,
da lui scritta e intitolata, “The Life and Time of Peter Eagleman”. La
musica orchestrale è parte integrante del film ed è stata composta in
tandem con il processo di animazione.
Vincitore del Best Short Animation al BAFTA e Special Jury Prize al SXSW
GOD OF LOVE
di Luke Matheny (Stati Uniti, 2010)
Matheny, che ha scritto, diretto e interpretato questa originale commedia
di 19 minuti sui dardi di Cupido, ha vinto nel 2011 l’Oscar per il Best
Live Action Short. Laureatosi di recente all’università di New York, “God
of Love” è stato prodotto come progetto di tesi per il Master of Fine Arts
della NYU. Agli Oscar il suo discorso è stato accolto come migliore della
serata, ed ha ringraziato sua madre per il contributo al film.
Vincitore dell’Oscar per Live Action Short Film nel 2011
Le proiezioni saranno replicate Mercoledì 18 Gennaio sempre alle ore 20.15
L’ingresso è riservato ai soci del Cineclub. Ci si può associare la sera
stessa delle proiezioni. Costo della tessera: 5 euro.