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Sopralluogo congiunto nei cantieri dell’Asse di arroccamento, nell’ambito del sistema tangenziale di Forlì

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Il Capo Compartimento Anas per l’Emilia Romagna, Fabio Arcoleo, e il Vice Sindaco con delega ai lavori pubblici del Comune di Forlì, Giancarlo Biserna, hanno effettuato questa mattina un sopralluogo congiunto nei cantieri Anas per la realizzazione dell’Asse di arroccamento, nell’ambito del sistema tangenziale di Forlì.

“Si tratta – ha affermato l’Amministratore Unico dell’Anas Pietro Ciucci – di un intervento del valore di circa 98 milioni di euro sviluppato in forte sintonia e spirito di collaborazione con gli Enti Locali, nell’ambito del sistema tangenziale di Forlì. Sono state definitivamente risolte, di concerto con gli Enti competenti, anche le problematiche archeologiche e ambientali emerse in fase di esecuzione. I lavori procedono ora regolarmente, con uno stato di avanzamento che ha raggiunto il 70% circa, lasciando prevedere il completamento dell’intervento entro la fine del 2012”.

“Le opere che riguardano l’Asse di arroccamento – ha dichiarato il Sindaco Roberto Balzani – costituiscono un ulteriore importante tassello del nuovo sistema tangenziale di Forlì e permetteranno di rendere più fluido il traffico a nord della città grazie al raddoppio e al potenziamento del tratto Villanova – via Ravegnana e alla realizzazione del lotto con galleria che collega alla Tangenziale Est. Questa infrastruttura costituisce anche uno strumento fondamentale per lo sviluppo del comparto produttivo ed economico mettendo in rapporto diretto le principali aree industriali e i nodi viari”.

L’intervento, suddiviso in due lotti, prevede la realizzazione di un’arteria a 4 corsie in variante dell’attuale strada statale 9 “via Emilia”, per uno sviluppo complessivo di circa 7,5 chilometri, che collega la statale 9 con il ramo del sistema tangenziale denominato “Tangenziale Est”, consentendo di superare il centro abitato a nord della città ed alleggerendo il traffico urbano che attualmente grava sulle arterie interne, proprio a causa della mancanza di un’alternativa alla via Emilia.

I lavori del primo tratto riguardano il raddoppio a quattro corsie e l’ammodernamento di un’arteria esistente, per uno sviluppo di circa 5,5 chilometri, che collega la strada statale 9 “via Emilia” con la strada statale 67 “Tosco Romagnola”. I lavori del secondo tratto consistono invece nella realizzazione di una nuova infrastruttura a quattro corsie che garantirà il collegamento alla tangenziale. L’opera principale di questo tratto è una galleria artificiale di circa un chilometro che consente il sottoattraversamento di via Ravegnana, via Macero Sauli e via Bertini, e che si collega con la viabilità comunale attraverso due svincoli a rotatoria.

Fa parte del sistema tangenziale di Forlì anche la “Tangenziale Est”, dello sviluppo complessivo di circa 17 chilometri che, una volta completata, costituirà l’asse preferenziale nord-sud per il collegamento dell’area urbana con l’Autostrada A14 e con l’aeroporto. L’intervento è suddiviso in 4 lotti, di cui 2 aperti al traffico dall’Anas nel 2007 e nel 2009 (circa 4,1 km totali da via Mattei a via Placucci), per un investimento complessivo di oltre 86 milioni di euro.

I lavori relativi al 4° lotto sono stati recentemente aggiudicati e saranno avviati nei prossimi mesi. Il tratto in questione, per un investimento complessivo di circa 39 milioni di euro, collegherà il casello autostradale della A14 con il tratto di tangenziale già aperto al traffico. Il tracciato, della lunghezza di circa 4,5 chilometri, ha inizio in corrispondenza del viadotto di “Via Mattei” e termina in corrispondenza del casello autostradale. La durata contrattuale dei lavori è di circa 20 mesi.