Diciassette cantieri edili sono stati controllati dalla Guardia di Finanza di Modena nell’ambito dei periodici interventi di contrasto al lavoro nero e all’evasione fiscale: i controlli svolti nei comuni di Carpi, Castelfranco Emilia, Campogalliano, San Cesario sul Panaro, Fiorano Modenese, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro e Pavullo nel Frignano hanno consentito di scoprire 10 lavoratori completamente in nero, di cui 2 tunisini, 2 albanesi, 1 marocchino, 3 rumeni e 2 italiani.
Nei confronti di altri 12 lavoratori sono in corso ulteriori approfondimenti tesi a verificare il corretto adempimento dei prescritti obblighi contributivi in materia previdenziale e assistenziale da parte del datore di lavoro, in considerazione del fatto che la loro posizione presentava elementi di possibile irregolarita’.
Da ultimo, nei confronti di due delle imprese operanti all’interno dei cantieri oggetto dei controlli, verra’ formulata alla competente direzione provinciale del Lavoro la proposta di chiusura temporanea dell’attivita’ visto che sono risultate avere alle dipendenze lavoratori in nero per una percentuale superiore al 20% del totale dei dipendenti presenti sul luogo di lavoro.