Una processione per ”implorare pace, salvezza e la liberazione dal terremoto”. La richiesta di un aiuto ‘dall’alto’ parte da San Piero in Bagno, comune dell’Appennino cesenate, dopo che la zona è stata colpita da un vero e proprio ‘sciame sismico’, con 640 piccole scosse dal 24 maggio in avanti. Non poca la preoccupazione della gente. Così, alle 20 si snoderà la preghiera dei fedeli, convocati dal parroco. E, dopo più di 30 anni ecco rispolverato un altro ‘antidoto’ al sisma: pronta a ricevere ceri e candele c’è la statua di Sant’Emidio, martire protettore dai terremoti.