Nell’ambito del mese della prevenzione alcologica promossa dall’Azienda USL di Modena, scattano da lunedì prossimo 4 aprile i controlli della Polizia Municipale di Formigine rivolti principalmente alla prevenzione dei fenomeni alcolcorrelati come importante fattore di rischio nella guida dei veicoli. Le operazioni si articoleranno in posti di controllo stradali, commerciali e di sicurezza pubblica, questi ultimi nei pubblici esercizi e comunque nei luoghi dove si somministrano o si vendono bevande alcoliche.
In particolare, verranno effettuati controlli relativi alle ordinanze inserite nel “pacchetto sicurezza” in materia di vendita di alcolici ai minori e uso ed abbandono di recipienti di vetro negli spazi ed aree pubbliche. Il momento cruciale è in programma nella nottata tra venerdì 8 e sabato 9 aprile con una maxi operazione di polizia stradale supportata dal personale sanitario ed ausiliario della Croce Rossa civile e militare, finalizzata alla verifica dei comportamenti ad alto rischio alla guida connessi all’alcol e alle sostanze stupefacenti. A questo servizio si affiancherà un presidio nel centro storico di Formigine sempre con il supporto della Croce Rossa e del volontariato partner della sicurezza, che sarà a disposizione nella notte per fornire informazioni a chiunque lo desideri, con il qualificato apporto dello psicologo dell’Azienda USL-SERT dott. Claudio Annovi. Nell’occasione saranno consegnati a coloro che ne faranno richiesta, alcol-test monouso offerti dalla Farmacia comunale di Formigine.
“L’operazione rientra nel più vasto programma di attenzione ai fenomeni ad elevato rischio alla guida – spiega il Comandante della Polizia Municipale Mario Rossi – l’obiettivo è quello di attribuire un’impronta preventiva all’iniziativa. Ritengo importante prevedere in questa circostanza, un presidio notturno nel cuore della città rivolto principalmente ai giovani che sono spesso esposti ai rischi alcolcorrelati. La presenza di uno psicologo esperto nella materia, permetterà di intrattenere rapporti educativi anche con i genitori che volessero verificare i comportamenti notturni dei figli”.