Sì del Consiglio comunale nel corso della seduta di ieri giovedì 31 marzo, alle linee di indirizzo per la costituzione dell’Unione dei Comuni “Distretto ceramico” tra Formigine, Fiorano, Maranello, Prignano e Sassuolo (astenuti 3 consiglieri della Lega Nord). “Questo strumento – ha detto il Sindaco Franco Richeldi nella sua presentazione – è importante al fine di sviluppare ulteriormente le sinergie organizzative già messe in campo nella gestione dei servizi attraverso lo strumento dell’Associazione, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi a favore della comunità, garantendo nel contempo efficienza ed economicità. L’Unione può essere un volano per consentire alle istituzioni di lavorare insieme con altre espressioni organizzate del Distretto, sia economiche che sociali e culturali”.
L’Unione, fin dalla sua costituzione, potrà collaborare per servizi consolidati o per nuovi servizi con la già costituita “Unione dei Comuni del Dolo Dragone e Secchia”, mediante la sottoscrizione di apposite convenzioni, alle quali potrà seguire una possibile integrazione delle due Unioni, al fine di ampliare in modo ottimale non solo la dimensione territoriale, ma anche l’assetto dei servizi conferiti.
L’Unione potrà gestire in forma associata numerosi servizi tra i quali, in sede di prima applicazione, i sistemi informativi (Sia, Sit, Statistica), l’Ufficio Comune dei Servizi Sociali, il servizio Pubblicita’ ed Affissioni, la Protezione Civile, il Catasto, alcuni dei servizi di Polizia Municipale con il requisito imprescindibile, ai fini della costituzione e del mantenimento della gestione associata dei servizi, della realizzazione di economie di scala e di efficientamenti organizzativi.
I prossimi passaggi saranno l’approvazione dell’atto costitutivo, dello Statuto e delle prime tre convenzioni entro aprile (Ufficio Piano, Sia, Protezione Civile) e, entro dicembre, la presentazione di uno studio sull’assetto organizzativo e la previsione di bilancio.
Nel corso dell’ampio dibattito, i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione hanno sottolineato nei loro interventi che l’Unione non dovrà essere un separato livello di governo distinto dai Comuni che la compongono, bensì un ente al servizio dei Comuni stessi, che non dovrà sovrapporsi, ma svolgere in forma associata le funzioni che decideranno di assegnare le amministrazioni comunali. Sarà dunque un ente utile per il territorio, per dare maggiori servizi ai cittadini e alle imprese, nel rispetto del contenimento dei costi, dell’efficacia e della qualità, e per costruire politiche territoriali capaci di orizzonti più ampi del singolo ente.
Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità anche la surroga del consigliere Luciano Orsini (Pdl) al quale subentra Giuseppina Pirillo. E’ stata poi discussa l’interrogazione sullo stato del canale di scolo a Casinalbo dietro la Cà Longa, presentata dal consigliere Valerio Giacobazzi e votata all’unanimità la variante urbanistica per la realizzazione di una rotatoria nell’intersezione via Mazzacavallo/via Don Franchini a Magreta e la revoca della deliberazione consiliare n.5 dell’11 febbraio 2010 ad oggetto “Atto di indirizzo in merito all’installazione di campi fotovoltaici”.