Si respira un’aria di grande concentrazione nei corridoi di Maranello dopo i primi tre giorni di test della F150. La squadra ha sostanzialmente portato a termine il programma predisposto alla vigilia, incentrato principalmente sulla comprensione del comportamento della nuova monoposto e sulla conoscenza delle nuove gomme Pirelli. Sotto il profilo dell’affidabilità, il primo bilancio può essere considerato positivo: il contrattempo che ieri ha costretto Felipe Massa ad una lunga sosta ai box non può essere imputato ad un difetto congenito della vettura.
“Lo avevamo detto il giorno della presentazione: l’importante sarà fare chilometri nei primi test e ci siamo riusciti” – ha dichiarato a Ferrari.com Stefano Domenicali – “Il cronometro contava poco così come non sarà significativo anche nelle prossime sessioni. Siamo soddisfatti di questo debutto ma siamo anche perfettamente consapevoli che resta molto lavoro da fare, tanto in pista quanto in fabbrica. In queste settimane bisogna tenere ben saldi i piedi per terra e rimanere concentrati su noi stessi, senza lasciarsi distrarre da quello che fanno gli altri. Le prime somme le tireremo in Bahrain, quando si comincerà a fare sul serio”.
Oggi a Maranello c’era anche Fernando Alonso, che ha lavorato a lungo al simulatore. La squadra ha fatto ritorno nella tarda mattinata ma già lunedì i meccanici ripartiranno alla volta di Jerez de la Frontera dove, a partire da giovedì 10, riprenderanno i test: stavolta sarà Felipe il primo a scendere in pista, per due giornate, mentre Fernando chiuderà la sessione sabato e domenica.