Legambiente Turismo ha fatto sentire la sua presenza al SIA GUEST (l’evento di Rimini Fiera dedicato all’ospitalità) con un incontro dal titolo “Alimentazione: elemento chiave del marketing del futuro”. L’associazione in Emilia-Romagna conta l’adesione di 129 imprese iscritte (per un totale di 22 mila posti letto e quasi 2 milioni di presenze) e quest’anno ha voluto sottolineare l’importanza dell’alimentazione biologica e del cibo “a chilometro zero”, come parte qualificante dell’offerta turistica della Riviera. A livello nazionale l’iniziativa partita da Riccione oltre 10 anni fa è cresciuta in modo significativo ed è oggi presente in 16 regioni con 426 aziende, 63.000 posti letto e circa 5,5 milioni di presenze.
“Dai controlli annuali effettuati su tutti i nostri associati – spiega il presidente nazionale di Legambiente Turismo Luigi Rambelli – è emerso che gli albergatori hanno ben chiara l’importanza dell’aspetto alimentare nella fidelizzazione della clientela. Così abbiamo deciso di condividere con tutti gli associati alcune esperienze concrete che abbiamo riscontrato”. Tra queste, i “ménu a chilometri zero” dell’hotel Dory di Stefano Giuliodori, a Riccione, e del ristorante “Don Claudio” di Amos Romano, a Jesolo; i gruppi di acquisto solidale organizzati da Luana Antolini, titolare dell’hotel Edward a Bellaria; la colazione interamente biologica servita all’hotel Palos di Viserbella (Rimini) illustrati nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato decine di operatori turistici.
Nel segno dei “chilometri zero” sono anche le iniziativa avviate da Coldiretti per potenziare la vendita diretta e la filiera corta: dal farmer market ai sistemi di approvvigionamento da produttori locali pensati appositamente per le strutture ricettive. “Il significato di queste iniziative – sottolinea Ivo Zama, responsabile di Campagna Amica Coldiretti – va oltre gli aspetti ambientali, che pure sono importantissimi: acquistare un prodotto del territorio, infatti, vuol dire anche creare lavoro e contribuire a conservare le tradizioni di una comunità”.
Nel corso dell’incontro sono definite le misure obbligatorie per continuare a far parte dell’iniziativa anche per il 2011 e sono state esaminate diverse proposte fra le quali la realizzazione di un portale promozionale collegato a quello di Legambiente Turismo ( www.legambienteturismo.it ) aperto a tutte le strutture ricettive che aderiscono all’associazione. Sono stati inoltre consegnati i premi di Legambiente Turismo alle strutture ricettive risultate più “sostenibili” nel corso dei controlli 2010. Questi i vincitori: l’Hotel Imperiale di Gatteo Mare (FC), che ha lanciato l’iniziativa “Anche la tua auto merita una vacanza”, premiando con una bottiglia di vino i clienti che lasciano a casa l’automobile. L’Hotel Villa Rosa di Cesenatico (FC), per i pannelli solari che permettono alla struttura di risparmiare il 70% di energia. L’Hotel Bahamas di Lido di Savio (RA), nel quale sono installati i pannelli solari fotovoltaici ed esclusivamente elettrodomestici di classe A. Il Camping Tahiti dei Lidi di Comacchio, che ha aumentato la superficie coperta da pannelli solari; l’Hotel Abners di Riccione per la qualità del personale e la cura nell’organizzazione dei servizi ambientali.