Che il Festival delal Filosofia sia un evento che gode di un grande successo e di tanto pubblico, non ho alcun dubbio. Come non ho dubbi sul fatto che sia anche un evento di breve durata che ha costi molto alti. Per questo motivo, e per capire come agire in futuro, sarebbe bene saper quali sono i numeri di questa iniziativa. Ovvero, quanta gente è arrivata davvero in città, quanta ha pernottato, quanti hanno consumato pasti, qual è l’aumento di fatturato in quei giorni dei negozi, dei ristoranti, bar etc.
In un momento in cui si sta discutendo sui finanziamenti di poche migliaia, a volte centinaia di euro, per le associazioni del territorio, e che si sta studiando come evitare di distribuire soldi inutili, un evento che costa così tanto è bene si sappia quale impatto economico ha sulla città. Non per svilire tutto a livello monetario, ma per capire quanto l’investimento che ogni anno viene fatto, ritorna alla città non solo in termini di immagine, ma anche di conoscenza dei luoghi, e di circolo virtuoso per gli attori economici della città.
In un momento difficile, è giusto investire in cultura, se l’investimento è oculato: stanziare soldi per il Festival della Filosofia, che gode anche di finanziamenti dei principali Comuni della provincia, togliendoli dalle casse comunali, appunto, deve avere necessariamente un ritorno di benessere per i cittadini.
Per questo è tempo di sapere se questo ritorno c’è.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)