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Premio letterario Città di Sassuolo, vince una studentessa del Morante

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Una studentessa dell’Istituto Elsa Morante di Sassuolo, Alessandra Cervetti, ha vinto la settima edizione del Premio letterario Città di Sassuolo col racconto “A mia nonna”. Le due grandi novità di questa edizione erano infatti l’inserimento di una nuova sezione per le scuole intitolata “Lettera da Sassuolo” e il finale, con il vincitore assoluto (fra i selezionati sezione per sezione) scelto dal pubblico alla fine della manifestazione dedicata al premio, che si è tenuta proprio domenica all’Auditorium dell’ex Macello di via Pia.

Alessandra Cervetti ha vinto un notebook: grande commozione quando la nonna a cui era dedicato il racconto, presente in sala, è salita sul palco.

Va detto che l’Istituto Elsa Morante ha fatto incetta di autori selezionati: tutti e tre i testi della sezione Lettera da Sassuolo infatti provengono dal Morante e due sono le studentesse selezionate anche nella sezione Racconto, una delle quali ha appunto vinto il premio finale.

Erano presenti, oltre al sindaco Luca Caselli e all’assessore alla cultura Luca Cuoghi, in giuria, Chiara Dini, Elisa Guidelli (Eliselle), Gabriele Schenetti, Maria Cristina Vandelli; impossibilitato a partecipare il Prof. Gianpaolo Anderlini. Le letture sono state effettuate dagli autori, dagli insegnanti e da Federica Montecchi del Korova teatro.

Il premio riservato alle scuole della sezione “Lettera da Sassuolo” (buono acquisto da 500€) è andato anch’esso, appunto, all’Elsa Morante.

Tra i premiati anche alcuni nomi “noti” del Premio letterario (già vincitori in altre edizioni), quali Alessandro Cuppini, Stefano Serri, Giulia Barsuola.

Il sindaco Caselli ha rimarcato “l’importanza di promuovere la lettura e la scrittura, in un paese che legge poco come il nostro: per questo il nostro premio si rivolge particolarmente ai giovani ed alle scuole”.

L’assessore alla cultura Luca Cuoghi ha sollecitato gli autori a proseguire nella loro passione “perché se hanno vinto un piccolo premio oggi, con l’impegno, la ricerca e la dedizione potranno raggiungere grandi risultati”.

Anche lo scrittore Alberto Bracci Testasecca, che era in città qualche settimana fa per una presentazione, ha voluto rivolgere un messaggio ai partecipanti al Premio letterario, messaggio che è stato letto durante la manifestazione: “Lo scrittore – si legge fra l’altro – non deve mai dimenticare di essere, al pari di chiunque altro, un anello delle rete sociale, con il dovere e il potere di contribuire con le parole, come altri con la zappa o con il microscopio, a una crescita sana, equilibrata e giusta della società a cui appartiene. Questo significa soprattutto scrivere di ciò che si sa. Anche quando si lavora di immaginazione, l’immaginazione deve poggiare su basi solide di conoscenza ed esperienza personale. Benvenuti nel paradosso, amici scrittori, nel mondo che consente la fantasia più sfrenata in un contesto di rigore assoluto”.

Il Premio letterario Città di Sassuolo è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e conta anche la collaborazione dell’assessorato all’Istruzione e degli istituti scolastici superiori.

Il volume con la raccolta delle opere premiate e segnalate è in vendita (a 12 €) nelle librerie e nelle edicole sassolesi che espongono la locandina del premio letterario.

Nella foto, da destra, l’assessore alla cultura Luca Cuoghi, la vincitrice Alessandra Cervetti e la nonna protagonista del racconto