Sono i Rolling Stones, i Primitives (quelli che suonavano con Mal), Anton Newcombe, leader dei Brian Jonestown Massacre, e Courtney Taylor, leader dei Dandy Warhols, i protagonisti dei documentari musicali in programma sabato 23 ottobre dalle 18 alle 24 alla Sala Truffaut di via degli Adelardi, per la seconda giornata di “Rock around the doc”, sezione modenese di Vi@emiliadocfest, che si concluderà domenica con altre proiezioni.
Rock around the doc presenta infatti una selezione di documentari internazionali presentati a Modena in anteprima nazionale. Il programma è incentrato sul rapporto tra film documentario e musica. Un viaggio che attraversa generi molto diversi degli ultimi 50 anni, dal beat al rock, alla nuova scena brasiliana che sottolinea come le immagini possano rappresentare e dialogare con i suoni, al di là di ogni finalità immediata di carattere storico e informativo.
L’ingresso alla Sala Truffaut per tutti i film della rassegna è gratuito, ma è obbligatorio associarsi (la tessera annuale, che si può fare all’istante, costa 3 euro e resta valida per tutte le prossime proiezioni).
La lunga giornata di sabato per cultori di cinema e musica inizia alle ore 18 con la proposta di “Made in England/The beautiful losers”, girato in Italia dalla regista Michela Morano, che sarà presente in sala. Il film, che dura 52 minuti, racconta con ironia e leggerezza come nei “Sixties” l’Italia possa essere stata un piccolo paradiso addirittura per un gruppo di eccellenti musicisti inglesi imbattutisi prima in Mal e poi nella Patty Pravo del Piper.
Alle 20.30 inizia invece la proiezione del film documentario “Dig!”, produzione Usa 2004 per la regia di Ondi Timoner, durata 107 minuti, altra prima visione in versione originale con sottotitoli italiani. La storia è quella della tumultuosa ascesa di due musicisti di talento, Anton Newcombe, leader dei Brian Jonestown Massacre, e Courtney Taylor, leader dei Dandy Warhols. Il film percorre e disseziona la loro amicizia di star, ma anche la loro acida rivalità.
Chiude la serata di sabato, alle 22.30, “Stones in exile”, produzione Gran Bretagna e Usa del 2010, regia di Stephen Kijak, durata un’ora, sempre in prima visione, versione originale con sottotitoli italiani. Racconta di come alla fine degli anni ’60, i Rolling Stones fossero a un punto di svolta (stampa ostile, problemi di droga, rischio di bancarotta). Decisero così di rifugiarsi nel sud della Francia e incidere un album. Il film è la storia degli Stones in esilio e della nascita del loro album classico “Exile on Main Street”. Vi si trovano rarissimi filmati e fotografie inedite, nuove interviste con la band e con testimoni dell’epoca della creazione dell’album. Un viaggio nel tempo fino all’estate del 1972, un momento fulgido nella storia del rock.