I Comuni di Fiorano Modenese e Maranello, Tir Teatro, Associazione Culturale Michelangelo, Cinema Teatro Astoria di Fiorano e Auditorium Enzo Ferrari di Maranello presentano la ‘Rassegna Film d’Essai’ ottobre-dicembre 2010, il mercoledì a Fiorano e il giovedì a Maranello. Le proiezioni iniziano alle ore 21. L’ingresso costa 5 euro, con abbonamento a 5 proiezioni nello stesso cinema a 15 euro; il ridotto è a 4 euro. Conservando e presentando entro 15 giorni il biglietto intero di una sala, si entra a 4 Euro nell’altra.
Si inizia a Fiorano mercoledì 20 ottobre con ‘La Passione’ di Carlo Mazzacurati, nel cast Silvio Orlando e Giuseppe Battiston. Passati cinquant’anni, essere un regista emergente diventa un problema. Ne sa qualcosa Gianni Dubois (Silvio Orlando), che non fa un film da anni. Come se non bastasse, una perdita nel suo appartamento ha rovinato un affresco del Cinquecento nella chiesetta adiacente. Per evitare una denuncia, Gianni deve accettare la proposta del sindaco: dirigere la sacra rappresentazione del venerdì santo in cambio dell’impunità.
Si prosegue giovedì 21 ottobre a Maranello con ‘Somewhere’ regia di John Hillcoat, con Charlize Theron, Viggo Mortensen, Guy Pearce, Robert Duvall. Dopo uno sconvolgente disastro nucleare, un padre e il suo bambino sperano di trovare nel sud del paese un posto migliore. Si muovono per un paesaggio desolato e grigio e devono sostenere numerose insidie. Sulla loro strada, infatti, dovranno affrontare, armati solamente di una pistola con due proiettili, dei pericolosi e quasi inumani cannibali.
Mercoledì 27 ottobre, all’Astoria di Fiorano, ‘20 sigarette’ di Aureliano Amadei, con Carolina Crescentini, Vinicio Marchioni. Aureliano, anarchico e antimilitarista, 28enne precario nel lavoro e negli affetti, riceve all’improvviso l’offerta di partire per lavorare come aiuto regista alla preparazione di un film che si svolge in Iraq, al seguito della ‘missione di pace’ dei militari italiani, con il regista Stefano Rolla. Nonostante le critiche degli amici e la preoccupazione dei familiari, decide di partire e si catapulta nel mondo militare…
Giovedì 28 ottobre, all’Auditorium Ferrari di Maranello, ‘La nostra vita’, di Daniele Luchetti, con Elio Germano, Raoul Bova, Isabella Ragonese. Claudio (Elio Germano) è un operaio edile di trent’anni che lavora in uno dei tanti cantieri della periferia romana. E’ sposato, ha due figli, ed è in attesa del terzo. Il rapporto con sua moglie Elena (Isabella Ragonese) è fatto di grande complicità, vitalità, sensualità. All’improvviso, però, questa esistenza felice viene sconvolta: Elena muore e Claudio non è preparato a vivere da solo.
Mercoledì 3 novembre, all’Astoria di Fiorano, ‘Bright Star’, di Jane Campion, con Abbie Cornish, Thomas Sangster, Paul Schneide. Londra: tra il ventitreenne poeta John Keats e la sua vicina di casa, la studentessa di moda Fanny Brawne, nasce una relazione segreta. Si tratta di una strana coppia, visto che inizialmente lui la ritiene una superficiale e lei rimane indifferente non solo alla sua poesia ma alla letteratura in generale. Ma quando Fanny scopre che John accudisce il fratello malato e si offre di aiutarlo, Keats ne rimane colpito.
Giovedì 4 novembre, all’Auditorium Ferrari di Maranello, ‘I gatti persiani’ di Bahman Ghobadi, con Hamed Behdad e Ashkan Koohzad. Usciti di prigione, dopo avere avuto dei problemi con le autorità iraniane, due giovani cercano di formare un gruppo rock, attività peraltro bandita dal regime. Il loro sogno è quello di procurarsi dei documenti falsi per poter scappare da un paese così oppressivo e magari riuscire ad esibirsi nei festival musicali europei…
Mercoledì 10 novembre, all’Astoria di Fiorano, ‘Happy family’ di Gabriele Salvatores, con Margherita Buy, Diego Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio, Fabio De Luigi. Due famiglie incrociano i destini a causa dei figli sedicenni caparbiamente decisi a sposarsi. Un banale incidente stradale catapulta il protagonista-narratore, Ezio, al centro di questo microcosmo, nel quale i genitori possono essere saggi, ma anche più sballati dei figli, le madri nevrotiche e coraggiose, le nonne inevitabilmente svampite, le figlie bellissime e i cani cocciuti e innamorati.
Giovedì 11 novembre, all’Auditorium Ferrari di Maranello, ‘A single man’ di Tom Ford, con Colin Firth, Julianne Moore, Matthew Goode. Ambientato a Los Angeles nel 1962 durante la crisi dei missili successiva all’invasione Usa a Cuba, è la storia di George Falconer, un professore inglese di 52 anni che cerca di dare un senso alla propria vita dopo la morte del suo compagno Jim. George indugia nel passato e non riesce a immaginarsi un futuro, ma una serie di eventi e di incontri lo porteranno a decidere se ci sia o no un significato nel vivere senza Jim.
Mercoledì 17 novembre, all’Astoria di Fiorano, ‘Il solista’ di Joe Wright, con Robert Downey Jr., Jamie Foxx e Catherine Keener. Nathaniel Ayers, finito in mezzo alla strada dopo essere stato dichiarato schizofrenico quando era iscritto all’università, coltiva un grande sogno: suonare al Walt Disney Concert Hall. Il suo talento come musicista é innato e quando fortunosamente incontra per la sua strada Steve Lopez, un giornalista che ha intenzione di aiutarlo a realizzare il suo desiderio, quasi stenta a crederci…
Giovedì 18 novembre, all’Auditorium Ferrari di Maranello, ‘A serious man’ di Joel Coen e Ethan Coen, con Michael Stuhlbarg, Richard Kind e Fred Melamed. Il film è ambientato nel 1967 a St.Louis Park, Minnesota, città natale di Joel e Ethan Coen, e segue la vita in improvvisa caduta libera di Larry Gopnik, probo e bigio insegnante universitario ebreo abbandonato dalla moglie che gli preferisce il suo collega Sy Ablerman e beffato dai figli, Danny che gli ruba i soldi per lo spinello e Sarah che glieli sottrae per rifarsi il naso…
La ‘Rassegna Film d’Essai’ si conclude con due proiezioni gratuite in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La prima all’Astoria di Fiorano, sempre alle ore 21, martedì 23 novembre, è il thriller ‘Uomini che odiano le donne’ di Niels Arden Oplev, con Peter Haber, Noomi Rapace e Michael Nyqvistl. Dopo aver perso una causa per diffamazione, il giornalista economico Mikael Blomqvist, si trova ad attraversare un periodo difficile, ed accetta l’offerta dell’ottantenne Henrik Vanger, patron di una grossa industria svedese, che lo ingaggia per investigare sulla scomparsa dell’adorata nipote Harriet
Vanger, avvenuta trent’anni prima. Per dargli una mano, gli viene affiancata la hacker informatica Lisbeth Salander.
La seconda è giovedì 25 novembre all’Auditorium Ferrari di Maranello con il film tedesco ‘Donne senza uomini’ di Shirin Neshat, con Pegah Feridon, Shabnam Tolouei e Orsi Tóth. Iran, 1953: sullo sfondo tumultuoso del colpo di stato, tramato dalla Cia, i destini di quattro donne convergono in un bellissimo giardino di orchidee dove troveranno indipendenza, conforto e amicizia. L’acclamata visual artist Shirin Neshat, debutta come regista con questa incisiva riflessione di un momento cruciale della storia che ebbe come conseguenza la Rivoluzione islamica e che portò l’Iran a essere come oggi la conosciamo.