Un’esercitazione “a tutto campo” con simulazione di incidente aereo si è tenuta questa notte all’Aeroporto Marconi di Bologna, con l’obiettivo di verificare l’efficacia del Piano di Emergenza Aeroportuale recentemente aggiornato e al fine di testare le capacità di intervento tempestivo e di coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso.
Secondo l’esercitazione, a mezzanotte e trenta un aeromobile proveniente da Londra con a bordo 14 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio ha subito un grave incidente in fase di atterraggio, con rottura del carrello anteriore e arresto fuori pista. La torre di controllo ha dato l’allerta, facendo partire immediatamente la macchina dei soccorsi e l’attivazione del Coe, il Centro operativo per l’emergenza in cui confluiscono tutti i referenti dei diversi soggetti coinvolti. Sono stati richiamati in aeroporto anche parte dei circa 80 volontari di Sab che in questi mesi hanno seguito corsi specifici per dare supporto in caso di incidente aereo.
I soccorritori hanno predisposto l’evacuazione di tutti i passeggeri dagli scivoli di emergenza, il trasporto dei feriti piu’ gravi negli ospedali piu’ vicini e il soccorso di quelli più lievi nella postazione di Primo soccorso sanitario presente in aeroporto. Verificato anche il supporto psicologico dei parenti e amici dei passeggeri e gli aspetti legati alla comunicazione esterna.
“La simulazione – sottolinea una nota della società di gestione dell’aeroporto Marconi – ha permesso di verificare la risposta all’emergenza e di identificare le aree di miglioramento”.