Tre giorni che hanno trasformato tre città. Modena, Carpi, Sassuolo da venerdì 17 settembre a oggi si sono riempite di giovani, studenti, stranieri e cittadini di ogni età. Molto soddisfatti gli organizzatori, come sottolinea Franco Tazzioli, presidente del Consiglio direttivo del Consorzio per il festivalfilosofia:“Siamo estremamente contenti del risultato di queste tre giornate, non ancora concluse. Il successo della manifestazione continua e i numeri lo confermano: possiamo già dire che con l’edizione 2010 le presenze nei dieci anni del festival superano complessivamente il milione. Nonostante il tempo avverso le lezioni magistrali e gli eventi del programma creativo hanno segnato il tutto esaurito. Dai primi dati non definitivi, a festival ancora aperto, si dovrebbero confermare i numeri dello scorso anno, pari a circa 150 mila presenze“.
Numeri importanti anche per il pubblico online, che premiano la novità dell’edizione 2010, ovvero le dirette dalla sala stampa. Tutte le conferenze stampa dei filosofi, infatti, sono state trasmesse in streaming e questi appuntamenti in rete hanno avuto un grande seguito, con una media di 15.000 accessi in ciascuno dei tre giorni, di cui 5.000 univoci.
E’ la natura il tema dell’edizione 2011: “Discutere di natura sarà un’occasione per approfondire l’aspetto antropologico, politico, religioso, ecologico della questione e tutte le sue varie sfaccettature. Si tratta di un tema con un peso specifico importante, per aprire una discussione sullo statuto dei diversi saperi e sui loro confini e indagare le frontiere della natura umana” – afferma Remo Bodei, Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia, fin dalla prima edizione supervisore scientifico della manifestazione.
Michelina Borsari, direttore scientifico del festival, si sofferma sui dati qualitativi dell’edizione che sta per chiudersi: “E’ stata davvero un’edizione “fortunata”: nonostante la pioggia c’è stata grande affluenza e desiderio di ascolto, chiaro segnale che il nostro pubblico è maturato, come dimostrano le domande dalla platea che diventano sempre più precise, puntuali e pertinenti. Elevata la qualità degli interventi, che confermano il programma all’altezza di una manifestazione in continua crescita“.