“Un classico esempio di sperpero di denaro pubblico”. Così Barbolini Luca, Zannoni Emilio, Guadagno Cristian, Vandelli Paola e Campana Carlo della Lista Civica “Per Maranello” commentano la spesa di 450.000 euro di Sindaco Bursi e Giunta per la ripavimentazione di Piazza Libertà e alcune vie limitrofe.
Si tratta innanzitutto di una spesa – osservano gli esponenti della lista civica – rimandabile non essendo ancora la pavimentazione di Piazza Libertà in condizioni disastrose e che, soprattutto, si sarebbe potuta evitare solo se Sindaco e Giunta non utilizzassero sistematicamente la spazzatrice meccanica per la pulizia della piazza nei giorni di mercato e successivamente alle varie manifestazioni. E’ evidente che la spazzatrice meccanica con le sue spazzole abrasive rovina e sposta i cubetti di porfido, tanto da richiederne la loro manutenzione e sostituzione periodica; nel passato, quando la pulizia della piazza veniva effettuata a mano, l’acciottolato di porfido si manteneva intatto nel tempo con costi inferiori per i cittadini. A questa scelta sbagliata si aggiunge la decisione di spostare gli operai specializzati manutentori, addetti a suo tempo anche alla sistemazione del porfido della piazza, a pulire i bagni del Comune, solo perché non hanno accettato, nel processo in corso di aziendalizzazione del Comune, di perdere lo status di dipendenti pubblici per diventare lavoratori della società patrimoniale Srl.
E’ molto semplice, ma poco responsabile per un amministratore pubblico, -continuano gli esponenti della lista civica – decidere di spendere 450.000 euro per la sostituzione di tutto l’acciottolato in porfido, utilizzando i soldi dei cittadini, soprattutto se il danno è dovuto a modalità errate di gestione di pulizia della piazza.
In questo periodo di crisi economica – puntualizzano gli esponenti della lista civica – sarebbe stata sufficiente una sabbiatura dell’acciottolato in porfido della piazza cementando i cubetti più instabili, fermo restando il divieto d’ora in poi dell’utilizzo della spazzatrice meccanica per la pulizia della stessa piazza.
Avremmo preferito – aggiungono gli esponenti della lista civica – che Sindaco e Giunta, piuttosto che gettare al vento 450.000 euro per la sostituzione di tutti i blocchetti di porfido, trasformassero finalmente Piazza Libertà nel vero centro di promozione sociale, economica e culturale di Maranello, rendendola pedonale e liberandola dalla autovetture con la realizzazione di un parcheggio sotterraneo. Se Sindaco Bursi e Giunta hanno deciso di premiare comunque con 1000 euro cadauno i sei architetti perdenti al concorso per la realizzazione del progetto relativo al parcheggio sotterraneo antistante la galleria Ferrari – concludono gli esponenti della lista civica – avranno certamente i soldi per commissionare uno studio di fattibilità per la realizzazione di un parcheggio interrato anche in Piazza Libertà e, comunque, per renderla più accogliente e funzionale per i cittadini.