Si apre con una “Toccata in sol” di Pasquini il concerto dell’organista modenese Stefano Manfredini che si svolge domani, lunedì 16 agosto, nella chiesa di Santa Margherita d’Antiochia a Costrignano di Palagano nell’ambito della rassegna “Armonie fra musica e architettura”. Il concerto inizia alle 21, l’ingresso è libero. Nel programma previsti anche brani di Gherardeschi, Morandi e Zipoli.
Michele Manfredini insegna Organo all’Istituto diocesano di Musica sacra di Modena e dallo scorso anno è membro del consiglio direttivo dell’Associazione italiana Santa Cecilia, dopo essersi diplomato e poi laureato in Organo al conservatorio Campiani di Mantova. Manfredini è organista titolare del monumentale organo Tamburini della chiesa di san Giovanni Bosco a Bologna.
“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
Tra gli obiettivi anche la valorizzazione del ricco patrimonio di chiese e pievi della provincia, come la parrocchiale di Santa Margherita, soggetta inizialmente all’Abbazia di Frassinoro e poi alla pieve di Monchio, che fu ricostruita in forme classiche nel 1886 su progetto dell’ingegner Antonio Vandelli riutilizzando conci e rilievi della chiesa precedente. Tra questi si nota, sulla facciata, la formella in arenaria scolpita a rilievo con la figura di un drago dalla coda attorcigliata che è attributo iconografico di Santa Margherita: il drago infatti simboleggia il demonio che la santa sottomise con il segno della Croce.
La chiesa ospita uno degli organi più importanti della provincia, costruito da Antonio e Giosuè Battani nel 1894. Collocato in cassa lignea a lato del pulpito, ha una tastiera di 58 note e una pedaliera di 27. Lo strumento è stato restaurato nel 2002, con il contributo della Provincia di Modena, da Pier Paolo Bigi.