Virtuosità ed espressione musicale raffinata al servizio di compositori come Antonio Vivaldi, Manuel De Falla o Bizet. Mercoledì 4 agosto il nuovo appuntamento intitolato “Dal classico alla world music” è in compagnia dell’Aighetta Quartet.Nel Piazzale Re Astolfo di Carpi, a partire dalle ore 21, va in scena un quartetto di chitarre che, forte di una lunga esperienza musicale, propone al pubblico di “Arte a 6 corde” e di “Echi musicali” un programma originale che va dal classico alla musica moderna, esplorando stili come il flamenco, il jazz, la world music o attraverso composizioni originali e trascrizioni di musica classic.
L’Aighetta Quartet si è formato nel 1979 a Monte Carlo: suoi componenti sono Olivier Fautrat, Philippe Loli, François Szonyi e Alexandre Del Fa. “Il successo non è dovuto ad una vera e propria innovazione, ma all’esistenza di una sonorità nuova e irresistibile”: così Anthony Burgess, il celebre autore dell”Arancia meccanica” presentò il quartetto in occasione dell’incisione del primo disco nel 1987. Da allora l’Aighetta ha collezionato numerose tournées e partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive, suscitando da oltre vent’anni l’entusiasmo del pubblico più vario: dalle sale più prestigiose quali la Fenice, il Palau de la Musica Catalana a Barcellona, la Salle Garnier a Monte Carlo o la Galleria Nazionale di Budapest, ai teatri alternativi come il Theaterhaus di Stuttgart, il Kleintheater di Luzern o il Pantheon Theater di Bonn.
“Arte a 6 corde” è il Festival Chitarristico Internazionale diretto dal maestro Andrea Candeli che giunge quest’anno alla sua settima edizione, confermando ancora una volta la dimensione di grande partecipazione e successo delle precedenti esperienze. Come sempre idea cardine della manifestazione è quella di collegare i vari generi e stili musicali attorno ad un solo strumento, declinandone l’interpretazione in un ricco cartellone di appuntamenti tra chitarra classica, jazz, flamenco e antica. La vivace proposta musicale ancora una volta offre accattivanti appuntamenti sia con importanti protagonisti del mondo delle sei corde che con musicisti emergenti. Proprio in linea con questa attenzione alle nuove generazioni sono organizzati i concerti ‘giovani promesse’, oltre agli ormai immancabili appuntamenti didattici: dal Seminario Jazz al Campus Estivo, dal Concorso Chitarristico al Championscamp. Ancora una volta l’Appennino modenese si offre a cornice privilegiata per questa iniziativa, nel costante impegno a valorizzare una terra ricca di storia e di cultura, in cui musica e arte si incontrano naturalmente.