Nel 2009, i soci pubblici hanno deciso di non gestire più direttamente la Società Aeroporto di Reggio Emilia. A tal fine, hanno pubblicato un bando di gara ad evidenza pubblica, per raccogliere la disponibilità di altri soggetti alla gestione della stessa Società.
Assegnatario è risultato essere la società Avio Gestioni, composta per l’85 per cento da capitale della società svizzera JetCom (prima AmaGroup), per il 15 per cento dalla reggiana Refly.
Un’altra società, ReAli, fu esclusa in quanto risultata non provvista delle garanzie adeguate. La società ReAli, infatti, non ha mai provveduto a consegnare alcuna fidejussione, né a costituire alcuna altra forma di garanzia, ponendosi con ciò automaticamente fuori dalla gara per l’assegnazione della gestione della struttura aeroportuale.
Gli impegni di Avio Gestioni come gestore della Società Aeroporto sono: attuare il piano di sviluppo proposto e concordato con Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) e coprire fino al 90 per cento le perdite eventualmente maturate.
Il nuovo assetto della Società Aeroporto prevede: tre consiglieri di amministrazione espressi dalla parte privata e un consigliere di amministrazione espresso dal patto di sindacato che comprende i tre soci pubblici (Camera di Commercio, Comune e Provincia di Reggio) e da alcuni soci privati minori.
Tali proporzioni indicano senza equivoco come il controllo e la gestione della Società Aeroporto siano dei soci privati, non più del pubblico. Il gestore privato non dipende affatto dal pubblico e i soci pubblici non possono emettere veto sulle azioni del socio privato, che ha dal canto suo la possibilità di allargare la partecipazione ad altri soci.
In questi giorni si è dimesso il rappresentante dei soci pubblici, che aveva espresso a suo tempo l’intenzione di concludere il proprio mandato dopo l’approvazione bilancio 2009, bilancio regolarmente approvato circa un mese fa.
Allo stato attuale, i soci pubblici devono verificare – in base alle loro competenze di garanzia – che la società gestrice (Avio Gestioni) abbia onorato tutti gli obblighi derivanti dal Bando per la gestione Società Aeroporto. Si sta appunto valutando, fra i soci pubblici, l’effettiva coerenza delle azioni della Società Aeroporto con il mandato sottoscritto dall’assegnatario della gara, e solo e soltanto se emergeranno evidenti discrepanze fra impegni previsti e obiettivi raggiunti, i soci pubblici provvederanno ad avviare una azione di responsabilità.
(Graziano Grasselli, Assessore allo Sviluppo economico)