Adeguamento dei prezzi del trasporto ferroviario passeggeri dell’Emilia-Romagna a partire dal primo agosto. Sui titoli di seconda classe, per gli abbonati mensili l’aumento medio (calcolato sulle fasce di distanza tra 11 e 100 chilometri) sarà del 3,7%, per gli annuali dell’1,2%; ancora minore (dell’1,1%) per gli studenti con abbonamento annuale. Per i biglietti di corsa semplice l’aumento è intorno al 5,5%, ma verrà compensato con incentivi per i gruppi familiari.
“E’ un aumento poco più che inflattivo” sottolinea l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri, “che riguarda una realtà – l’Emilia-Romagna – dove le tariffe del trasporto ferroviario passeggeri sono bloccate da due anni. Per senso di responsabilità, dobbiamo fare in modo che le entrate siano compatibili con il mantenimento del costo del servizio. Servizio a cui – ha aggiunto Peri – , come Regione, anno dopo anno, abbiamo destinato sempre più risorse. Ai gestori – Trenitalia, Fer – , nell’ottica di quest’adeguamento tariffario, chiediamo di implementare i servizi, come previsto peraltro dal progetto ‘Mi Muovo’”. Quanto all’entità degli aumenti dei prezzi, ha proseguito l’assessore, “sono coerenti con la nostra politica tariffaria di mantenere condizioni più favorevoli per chi usa con maggiore frequenza il treno, e quindi i pendolari. Siamo di fronte a un settore – ha concluso l’assessore – che soffrirà inevitabilmente e pesantemente a causa dei tagli della manovra finanziaria del governo”.
Trenitalia e Fer, dal canto loro, si impegnano (entro fine dicembre 2010) a proseguire nello sviluppo del sistema tariffario integrato, e a promuovere l’uso del trasporto ferroviario verso determinati gruppi di utenti. Per quanto riguarda l’integrazione tariffaria, è prevista la compartecipazione di Trenitalia all’emissione di abbonamenti “Mi Muovo” mensili per le aree urbane a prezzo scontato (al momento è disponibile solo l’annuale ferro + gomma). Ci sarà l’ulteriore estensione del modello Ferrobus, che riguarda già oltre 3500 abbonati mensili dell’area bolognese, e l’emissione di un abbonamento annuale integrato per tutti i servizi di trasporto pubblico locale all’interno dell’area urbana di Bologna svolti da Trenitalia, Fer e Atc.
Verranno praticate inoltre condizioni tariffarie agevolate per promuovere l’uso del treno da parte di gruppi familiari nei giorni festivi e di sabato, con sconti sul biglietto di corsa semplice da attuare in rapporto sia alla minore età dei passeggeri che alla consistenza del gruppo che viaggia. Ci saranno agevolazioni anche per i cicloturisti con bicicletta al seguito, il sabato e la domenica e nei giorni lavorativi limitatamente ai treni nelle fasce orarie non di punta, e per le comitive scolastiche su collegamenti che verranno in seguito individuati.