E’ noioso dover ripetere ogni volta la storia dell’idea del nuovo ospedale di Carpi, ma visto che l’Assessore Bellelli dice che non c’è nulla di vago o di fumoso, ci torniamo sopra un’altra volta. Nel precedente mandato del sindaco Campedelli alle mie richieste proprio indirizzate a proporre la costruzione di un nuovo ospedale a Carpi, visto che Baggiovara era ormai attivo, e Sassuolo aveva il suo nuovo nosocomio, mi veniva risposto che non serviva. Peccato che invece a poche settimane dal voto del giugno 2009 lo stesso Campedelli tirava fuori dal cilindro l’idea di un nuovo ospedale, sostenuto dai dirigenti dell’AUSL.
Qualche mese fa invece si rimangiava questa proposta, per mancanza di fondi, per poi rispolverare la cosa poche settimane fa per riproporre un progetto ridimensionato nei costi. Del quale però non è stato fatto accenno durante la riunione del PAL, e sul quale si è sorvolato con qualche parola di circostanza, ma nessun impegno specifico.
Di fronte a questa sequenza di parole contraddittorie, chiedo all’assessore, come posso ritenere che ci sia qualcosa di concreto? C’è una sproporzione di offerta fra nord e sud della provincia, e tutti lo ammettono, ma nessuno poi nel concreto osa dire a chiare lettere la soluzione: un nuovo ospedale, finanziato con la vendita dell’area su cui insiste il vecchio ospedale.
Strade malandate e vecchie, ospedali insufficienti, una totale disattenzione: quando gli amministratori di sinistra della bassa cominceranno a sbattere i pugni sul tavolo invece di inchinarsi al volere di partito che detta le priorità, in palese conflitto d’interesse con quello che invece necessita il territorio?
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)