“La presentazione del consuntivo del Pal tenutasi a Carpi mercoledì 30 giugno rappresenta il primo passo di un percorso partecipativo importante, che proseguirà in autunno con la formazione dei gruppi di lavoro e la formulazione di una proposta. Si è trattato di un appuntamento fondamentale e non rituale, durante il quale il Presidente della Provincia Emilio Sabattini e i vertici dell’AUsl hanno presentato ad una platea di più di 70 operatori (primari, infermieri, medici di base…) con onestà e trasparenza i traguardi raggiunti e gli obiettivi non centrati dallo scorso documento di programmazione. Una discussione franca, corretta e responsabile, che ha visto il contributo prezioso e positivo degli operatori carpigiani, interessati più che a sottolineare le varie carenze dei propri settori, a consegnare un patrimonio di idee e passione per chi scriverà il prossimo documento di programmazione. Anche sul versante del nuovo ospedale le idee rimarcate dal Sindaco di Carpi Campedelli sulla volontà di intervenire nel nostro territorio con la costruzione del nuovo nosocomio sono state accolte dai relatori presenti, dal Presidente della Provincia, e da Francesca Maletti (in rappresentanza della Conferenza territoriale dei servizi sociosanitari) come un tema oggettivo e ineludibile. Una serata quindi molto distante dai giudizi di vacuità e di scontento dipinta dagli esponenti del centro-destra Leoni e Ghelfi. Questa differenza di valutazione non mi stupisce, visto che i due rappresentanti del PdL non erano presenti, a differenza dei loro colleghi carpigiani, a nessuna delle due riunioni. E’questo tipo di atteggiamento ideologico e strumentale che va evitato proprio nella importante fase di costruzione del Pal. Un comportamento improduttivo che ci relegherebbe allo sterile ruolo di malpancisti passivi e localisti e non di attori attivi e propositivi della discussione”.