“La replica del responsabile giovani del PD di Castelfranco Emilia e del Segretario provinciale del partito alle constatazioni del Consigliere regionale Leoni sulle scritte in arabo sui manifesti del PD, sono offensive, imbarazzanti e soprattutto molti grevi. Denotano il livello oggettivamente inqualificabile raggiunto dal PD di Modena”.
Il Consigliere provinciale del Popolo della Libertà Matteo Malaguti replica così alle affermazioni degli esponenti Pd a proposito delle scritte in arabo sui cartelloni del Pd per pubblicizzare la festa regionale.
“Questa gente capace solo di usare l’offesa come unica forma di espressione politica, qualsiasi sia l’argomento che si trova a dover affrontare. Appare chiaro come anche il semplice sottolineare il singolare inserimento dell’arabo come unica lingua straniera nei manifesti della festa regionale del partito, debba aver colpito un nervo molto scoperto del PD. Perché anziché sostenere e spiegare semplicemente le ragioni che hanno motivato l’inserimento dell’arabo nei loro manifesti, questi signori non hanno pensato ad altro che scrivere una sequela di offese verso chi semplicemente l’ha fatto notare? Forse si vergognano di queste scritte? Non sanno come spiegarlo ai loro elettori? Li lasciamo volentieri al loro odio, alla loro confusione ideologica e multiculturale, alle loro offese e al loro cous cous”.