“La decisione della Regione Emilia-Romagna di finanziare la prima annualità dei programmi per lo sviluppo della montagna – sulla base delle proposte fatte dalle Comunità Montane e dalle Unioni dei Comuni Montani – è il segno dell’impegno concreto delle nostre istituzioni regionali e locali per lo sviluppo delle zone appenniniche emiliano-romagnole”.
Così hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali del Partito Democratico Palma Costi e Luciano Vecchi.
“Si tratta, per il solo 2010, di uno stanziamento regionale di 9,5 milioni di Euro per il sostegno a progetti di un valore complessivo di oltre 31 milioni.”
“Per la Provincia di Modena significa attivare, nel triennio 2010-2012, interventi per quasi 10 milioni di Euro. L’impegno della Regione per il 2010 è di oltre 1.350.000 Euro (850.000 nella Comunità Montana del Frignano, 264.000 nell’Unione dei Comuni Montani delle Valli del Dolo, Dragone e Secchia e 237.000 per i comuni dell’Unione Terre di Castelli), destinati a realizzare progetti per circa 4 milioni di Euro”.
“In una fase in cui il Governo Berlusconi ha praticamente azzerato i fondi per la montagna ed ha declassato numerosi comuni montani, la Regione Emilia-Romagna e le istituzioni locali compiono uno sforzo straordinario e supplementare per sostenere attività di sviluppo e di qualificazione dei sistemi territoriali del nostro Appennino”.
“A ciò si aggiunga – continuano Vecchi e Costi – che nei prossimi giorni, con l’assestamento del Bilancio regionale 2010, verranno stanziate nuove risorse che riguardano in principal modo le zone montane, tra cui oltre 36 milioni di Euro per interventi su ristrutturazione della rete viaria, la messa in sicurezza del territorio, il sistema di protezione civile ed opere di sistemazione idrica”.
“Gli investimenti nella Provincia di Modena attraverso gli accordi-quadro saranno concentrati su iniziative per garantire il collegamento alla banda larga di tutte le zone del nostro Appennino, per la realizzazione del piano telematico regionale e su progetti di qualificazione della rete stradale e di ristrutturazione urbanistica, al fine di garantire nuove opportunità ai cittadini e alle imprese delle zone montane”.
“Lo sviluppo delle aree montane è per noi – concludono i consiglieri Costi e Vecchi – un impegno prioritario che è reso ogni giorno più arduo da scelte politiche sbagliate del governo nazionale. In questo contesto continua a stupire l’atteggiamento dei consiglieri di Lega e PdL che pretendono solo dall’amministrazione regionale, e non dal Governo, maggior attenzione per la montagna”.