Intendiamo dire no al regolamento per l’istituzione, nel Comune di Castelfranco, del registro per il deposito delle volontà di fine vita. Si tratta di un’iniziativa sbagliata in quanto inutile, ingannevole e pericolosa: il registro è inutile in assenza di una legge sul testamento biologico che solo il Parlamento ha il diritto di formulare e approvare.
Non si può lasciare un campo così delicato come quello del fine vita ad iniziative improvvisate, localistiche e dal sapore ideologico. L’istituzione del registro è ingannevole perché rischia di creare confusione tra le persone in un campo in cui serve la massima chiarezza e la massima informazione.
L’istituzione del registro è inoltre ideologica perché è frutto delle pressioni e della propaganda di chi vuole approfittare del vuoto legislativo per introdurre nel nostro Paese, attraverso iniziative estemporanee, l’eutanasia.
Noi siamo per la tutela della vita e vogliamo riaffermare il principio che essa è indisponibile.
Bisogna fermare chi sta tendando di introdurre l’eutanasia, attraverso scorciatoie. Per questo ci opponiamo all’istituzione del registro nel Comune di Castelfranco Emilia.