“La direzione aziendale è consapevole che l’adozione dell’orario estivo – entrato in vigore lunedì 7 giugno – sta causando problemi di regolarità del servizio su alcune linee urbane di Modena, ma la situazione è costantemente monitorata e stiamo già intervenendo con gli opportuni correttivi per risolvere entro breve tempo la situazione e ridurre al minimo i disagi per l’utenza, ad esempio inserendo un mezzo in più sulle linee con maggior ritardo”.
Questa è la risposta di Pietro Odorici, presidente di ATCM Spa, alle critiche sollevate da parte di alcuni utenti e dei sindacati modenesi del trasporto pubblico in seguito all’entrata in vigore, lunedì 7 giugno, dell’orario estivo di vacanza scolastica.
“La decisione di anticipare l’orario estivo – spiega Odorici – è stata presa in seguito alla valutazione dei flussi di carico registrati sui mezzi ATCM nel mese di giugno 2009: l’analisi dell’andamento dei passeggeri ha evidenziato infatti in quel mese un forte calo nell’utilizzo dei mezzi pubblici, imputabile alla chiusura degli istituti di istruzione. Per questo motivo, quest’anno abbiamo anticipato l’adozione dell’orario ridotto. Nel contempo, abbiamo modificato il percorso di alcune linee (in particolare la 2, la 12 e la 13) che presentavano alcuni problemi nei tempi di percorrenza. I disagi di questi giorni nascono anche dal fatto che ogni intervento sulle linee comporta sempre qualche giorno di rodaggio, per permettere agli autisti di prendere confidenza con i nuovi percorsi ed i nuovi tempi di percorrenza. Qualche ritardo è quindi da ritenersi fisiologico, specie su quelle linee che presentano un percorso particolarmente tortuoso o lungo le quali siano in corso lavori stradali (ad esempio la linea 5). La situazione, comunque, è costantemente monitorata anche grazie alla nuova Sala Operativa di ATCM (entrata in attività anch’essa lunedì 7 giugno), dalla quale seguiamo in tempo reale l’andamento di tutte le linee ed interveniamo laddove necessario.
Si tratta, dunque, di una decisione articolata, presa nell’intento di adeguare il servizio alle esigenze degli utenti e di razionalizzare le risorse disponibili proprio con l’obiettivo di realizzare il miglior servizio di trasporto pubblico possibile come ci viene giustamente richiesto dai sindacati e dai cittadini. Ritengo quindi – conclude il presidente di ATCM – che entro pochi giorni tutti i passaggi tecnici saranno pienamente operativi ed il servizio sarà nuovamente regolarizzato”.