“Come può succedere che una donna con due costole rotte e con dolori lancinanti venga fatta attendere 5 ore nella sala d’attesa del Pronto Soccorso, prima di essere visitata? E’ vero che il numero di infermieri in servizio presso il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Modena è sottodimensionato rispetto all’organico previsto?”. Lo chiede in una interrogazione regionale il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni che ha raccolto e denunciato il caso di una donna di 40 anni di Modena che si è recata al Pronto Soccorso dopo una caduta che le ha provocato la frattura di due costole.
“Questo ennesimo caso risale a due settimane fa. La donna, entrata al Pronto Soccorso del Policlinico alle 14,30, ha dovuto attendere 5 ore prima di essere visitata. Ciò che ha dell’incredibile è che, alle 19,30, in preda a forti dolori, esasperata ha richiamato l’attenzione degli operatori ed è stata visitata, solo perché si è messa ad urlare. Il fatto che al Pronto soccorso accedano anche persone con problemi lievi o per sottoporsi semplicemente a controlli, non può andare a discapito dei soggetti realmente più gravi. La donna che ci ha segnalato il caso non poteva sapere di avere due costole rotte, ma non c’è stato nessuno che l’abbia verificato subito è così è stata trattata come altre persone con semplici graffi. Purtroppo ha pagato il fatto di non lamentarsi ulteriormente, e di non essersi fatta trasportare dall’ambulanza, con un’attesa che ha davvero dell’incredibile. E’ chiaro che qualcosa deve cambiare. Un Pronto soccorso nuovo di zecca non può essere già al collasso. Errani chiarisca e agisca per risolvere il problema”.