In merito agli articoli apparsi in questi giorni sulla stampa locale, relativi al tracciato della circonvallazione e alla tutela degli espropriati, l’Amministrazione comunale precisa quanto segue:
L’Amministrazione comunale di San Cesario sta procedendo con la variante urbanistica e dopo aver presentato il tracciato preliminare nel marzo del 2009, ha ritenuto di incontrare personalmente tutte le proprietà che saranno toccate dall’opera. Durante questi faccia a faccia sono state recepite le diverse criticità di ogni proprietario, che saranno oggetto di considerazioni al momento di procedere con gli espropri. Come già affermato più volte, i criteri che saranno seguiti per gli espropri saranno quelli già adottati in altre aree della Provincia di Modena per opere simili. Tale modo di procedere è del tutto trasparente.
«Stia tranquillo il consigliere Rosi – afferma il sindaco Valerio Zanni – i cittadini non hanno bisogno di paladini perché saranno tutelati dall’Amministrazione comunale come è già successo in occasione della realizzazione della quarta corsia autostradale dove dopo un primo inizio un po’ critico si è saputo risolvere le problematiche in modo soddisfacente per tutti».
«Per quanto riguarda il tracciato siamo alle comiche – puntualizza il primo cittadino – le minoranze azzardano l’idea di allungare la circonvallazione fino a Castelfranco? E con quali risorse? Quelle che il Governo taglia agli Enti Locali? L’imbarazzo dell’opposizione è evidente – conclude Zanni – molti di coloro che oggi criticano quest’opera fino a poco tempo fa non la volevano o la pensavano realizzata parzialmente. Ora che la circonvallazione sta diventando realtà, trovano qualsiasi argomento per salire sul carro di chi la vuole da sempre».