Bologna Capitale e il Movimento 5 Stelle hanno consegnato questa mattina negli uffici del Comune di Bologna le firme raccolte in tutta la città con l’obiettivo di fermare il progetto People Mover.
Come sempre al fianco dei cittadini, anche questa volta il movimento civico presieduto da Daniele Corticelli, in questo caso affiancato dai Consiglieri Regionali Giovanni Favia e Andrea Defranceschi per il Movimento 5 Stelle, è sceso in campo con i fatti e non con le parole e lo ha fatto con una petizione che è stata recapitata sul tavolo del Commissario straordinario del Governo, Anna Maria Cancellieri.
“Il progetto People Mover va fermato perché le procedure di gara, di assegnazione e i successivi accordi legati alla Società Marconi Express sono illegittimi in quanto contrastanti con le delibere del Consiglio Comunale che prevedevano un’opera da realizzare in project financing” – sostiene Daniele Corticelli, presidente Bologna Capitale – “perché non ci sono delibere di spesa del Consiglio su quest’opera, né sono assegnati fondi nei bilanci del Comune; perché si è attivato nei fatti un percorso elusivo della normativa sugli appalti con lo scopo di assegnare la costruzione a privati e trasferire le perdite legate alla gestione (vero nodo critico dell’operazione) al pubblico tramite ATC, società interamente pubblica”.
“Riteniamo il People Mover un progetto non solo inutile, ma dannoso sia dal punto di vista ambientale che da quello dei trasporti.” – dichiara Giovanni Favia – “Ma non solo: è chiaro il tentativo di privatizzare i guadagni e scaricare sul pubblico i rischi e le perdite. È inaccettabile: faremo attenzione a vigilare, anche in nome delle persone che hanno sottoscritto la petizione.”
I cittadini hanno aderito all’iniziativa sostenendo la petizione con più di 500 firme. In attesa di una risposta che il Commissario Cancellieri dovrà dare, come impone la legge, Bologna Capitale continuerà la sua azione di denuncia della situazione.
(Bologna Capitale: Andrea Defranceschi · Giovanni Favia, Gruppo Movimento 5 Stelle – Beppegrillo.it, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna)