Una serata di confronto aperto, di ascolto, e di spunti per noi consiglieri provinciali del PDL. Ieri sera nella sala della Comunità di Pavullo, ci siamo ritrovati per fare un “tagliando”, dopo un anno di legislatura provinciale, per confrontarci col territorio, e capire cosa è cambiato in un anno, e cosa si aspettano da noi i nostri amministratori locali, assessori, consiglieri e sindaci. Ma anche per comunicare loro cosa abbiamo fatto negli ultimi dodici mesi, quali i temi che noi come consiglieri di minoranza, abbiamo portato sul tavolo del consiglio provinciale, perché fossero date risposte ai bisogni della montagna, patrimonio prezioso, ma anche territorio difficile, dalle problematiche molteplici.
I grandi temi attorno ai quali si sono mosse maggiormente le sensibilità dei presenti sono stati diversi. Primariamente la cura del territorio: il dissesto, le frane da bonificare, da monitorare, sono questione quotidiana per chi amministra i piccoli centri dell’Appennino. E poi il turismo, attorno a cui si raccolgono molte altre questioni, fra cui quella dell’accesso, e quindi delle infrastrutture. Su questo punto si è aperto un dibattito sull’opportunità di pensare ad un dialogo con la Regione confinante, ovvero la Toscana, affinchè Cimone e Abetone possano arrivare ad un’offerta integrata di servizi, che renda più appetibile il comprensorio.
Un punto ha trovato tutti d’accordo: la necessità di operare in funzione della permanenza dei giovani sul territorio dell’Appennino, per garantire un futuro a queste aree. E questo si otterrà con una riqualificazione dell’offerta scolastica, perché i ragazzi possano avere più scelta e non necessariamente in pianura. Ma anche attraverso la prosecuzione del rilancio dei settori produttivi in montagna, per fermare l’esodo di nuove famiglie verso le città della pianura, e i grandi quartieri industriali. E infine attraverso un miglioramento dell’offerta di servizi sanitari, problema che si porrà a breve con la discussione del PAL, e che ci vedrà impegnati, come PDL a porre l’attenzione sui servizi di prossimità, sui presidi di provincia, trascurati a favore di una politica sanitaria concentrata sul capoluogo.
Tanti sono stati gli interventi, importante il confronto, e l’impegno affinchè questi appuntamenti siano periodici, per un maggiore radicamento del PDL sul territorio, assieme ad un migliore coordinamento dei nostri rappresentanti negli enti, a tutti i livelli. Vogliamo che la nostra sia una forza di opposizione, capace di proporsi con un’idea alternativa sul nostro territorio, e una vera forza di governo per i turni elettorali che verranno, in montagna già dal prossimo anno.
Ringrazio per avere accettato il mio invito tutti gli amministratori presenti, e in particolare i consiglieri provinciali Bruno Rinaldi, Mauro Sighinolfi, e Dante Mazzi, Capogruppo del PDL.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)