“Blocco della tariffe dell’acqua sui livelli del 2009 ed un impegno concreto della giunta comunale di Modena e di Ato per ridurre gli sprechi di una rete idrica che disperde il 32% di ciò che produce, senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, già messi in difficoltà a causa della crisi internazionale”. Lo chiede il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.
“L’aumento della tariffa dell’acqua del 5,4% non ha ragione di esistere. I rincari che graveranno sulle famiglie e sulle imprese non si tradurranno in nessun servizio in più per gli utenti. L’aumento supererà quello dell’inflazione, e soprattutto sarà retroattivo. Ciò significa che a causa dei conguagli delle tariffe calcolate dal gennaio 2010, le bollette che i cittadini riceveranno nella seconda parte dell’anno saranno improvvisamente molto più alte anche rispetto agli aumenti previsti. E’ assurdo poi che i costi esorbitanti degli sprechi di una rete idrica ridotta a colabrodo dalla evidente malagestione amministrativa degli scorsi anni, siano fatti ricadere totalmente sulle spalle e sui bilanci delle famiglie. Per questo bloccare le tariffe ai livelli del 2009, evitando i rincari, non solo è utile ma necessario”.