Giovanni Favia e Andrea Defranceschi, consiglieri regionali Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it: ” i cittadini di Parma, Reggio e Modena che viaggiano sul Regionale R6485 partendo dai capoluoghi, penalizzati con i nuovi accordi”.
Considerato che:
-Il comitato dei pendolari “Fuori Servizio” di Reggio nell’Emilia ha denunciato che l’accordo da parte della Regione con Trenitalia che introduce le fermate intermedie anche nelle stazioni di Comuni non capoluogo di provincia per il treno regionale R6485, che unisce Parma a Bologna, passando per Reggio e Modena, ha creato diversi disagi ai pendolari. Disagi che in particolare si registrano per coloro che di prima mattina utilizzano questo treno salendo nelle stazioni dei Comuni capoluogo (Parma, Reggio, Modena) in direzione Bologna.
– prendendo come esempio la tempistica relativa alla percorrenza tra Reggio e Bologna, secondo i dati registrati dal comitato “Fuori Servizio” si è passati da 37 minuti di media ad una media di oltre 50 minuti.
-Sempre tenendo come punto di riferimento la stazione di Reggio Emilia, Il treno regionale R6485 in questa maniera se prima partiva alle 8.21 per arrivare a Bologna alle 8.58 (37 minuti di percorrenza con ritardi accettabili, secondo le 64 rilevazioni annue del comitato pendolari “Fuori Servizio”, con ritardo che se superava i 5 minuti poteva essere sanzionato dalla Regione a Trenitalia) , ora partendo alle 8.16 (orario quasi mai rispettato secondo le rilevazioni di febbraio-marzo-aprile del comitato pendolari “Fuori Servizio” di Reggio) arriva mediamente alle 9.08 con tempo di percorrenza medio di 52 minuti.
-Secondo i dati del comitato “Fuori Servizio” sempre relativi alla corsa del R6485 si registra un tempo reale di percorrenza tra Anzola e Bologna di 17 minuti. In questo modo, con quello che per il comitato puo’ risultare un “escamotage”, Trenitalia riesce ad evitare multe da parte della Regione in caso di ritardi. Il tutto, come denunciato dai comitati dei pendolari, per garantire specie in futuro le tempistiche dei treni ad alta velocità sulla tratta Bologna-Milano a discapito pero’ dei viaggiatori pendolari sui treni regionali.
Si chiede alla Giunta regionale di conoscere:
-Cosa intende fare la Regione per garantire servizi piu’ efficienti ai pendolari del treno R6485, molto utilizzato per chi si reca al lavoro a Bologna e piu’ in generale per tutti i treni regionali.
-Se sono stati rilevati i dati di quante persone utilizzano il treno regionale R6485 salendo nelle stazioni intermedie rispetto alla maggior parte delle persone che lo utilizza partendo dalle stazioni dei comuni capoluogo.
-Qual è lo stato del rispetto dei patti sottoscritti da parte della Regione con i comitati pendolari anche sul fronte dei servizi offerti per i treni regionali di ritorno da Bologna verso Modena, Reggio, Parma nel pomeriggio.
(Giovanni Favia e Andrea Defranceschi consiglieri regionali Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it)