Il Capogruppo provinciale del Popolo della Libertà, Dante Mazzi, ha presentato una interrogazione provinciale sul taglio del medico legale a Pievepelago.
“Dopo l’eliminazione del medico legale a Montefiorino, Regione e Usl hanno decretato anche la scomparsa del servizio di medicina legale a Pievepelago. La provincia intervenga, nell’interesse dei cittadini, per frenare lo smantellamento dei servizi sanitari della montagna modenese e per ripristinare la figura del medico legale tagliato dall’Usl.
Il Presidente Sabattini non può girare la testa dall’altra parte. La questione, già portata sul tavolo di Errani dal Consigliere regionale del PDL Leoni, e ora denunciata anche dai Sindaci montani, è di importanza strategica. I cittadini di Pievepelago e dell’alto Frignano non possono fare 40 minuti di strada per ritirare, a Pavullo, un documento che potevano ritirare sotto casa.
I continui tagli alla rete sanitaria provinciale stanno provocando danni enormi alla popolazione e soprattutto a chi ha difficoltà di spostamento, come gli anziani. Se non si cambierà rotta, la rete sanitaria in appennino in pochi anni sarà definitivamente distrutta”.