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Pavullo: commercio, turismo e territorio da valorizzare. Confesercenti, “Siamo pronti a fare la nostra parte, ma rivedere la politica promozionale”

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“La scelta di Confesercenti di entrare nell’associazione ‘Tutti per Pavullo’ è maturata dalla consapevolezza di voler essere in primo luogo parte attiva e soprattutto propositivi”. Sono le parole con cui Paolo Lutti, presidente di Confesercenti Pavullo ha aperto il consiglio dell’associazione svoltosi nei giorni scorsi. “Commercio e turismo da valorizzare e rilancio del territorio comunale: non solo iniziative, ma anche rivedere la politica promozionale. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.

Diversi gli spunti di riflessione emersi nel corso dell’incontro, come diverse sono state le proposte che l’associazione intende rivolgere direttamente all’Amministrazione Comunale. “Il rilancio del cuore cittadino e di conseguenza quello delle attività commerciali presenti vanno di pari passo con la garanzia di offrire agli utenti anche un facile accesso al centro storico – ha esordito Lutti – Sarebbe opportuno quindi realizzare un parcheggio in grado di offrire questo tipo di servizio, un parcheggio a silos da circa 100 posti auto che potrebbe trovare spazio sotto piazza Battisti”. Anche la questione relativa alla centrale via Mercato non ha mancato di suscitare interesse: “Troppi gli esercizi che in poco tempo hanno aperto e poi chiuso; troppo pochi quelli ancora in attività – ha spiegato Lutti – Siamo d’accordo che la via necessiti di una valorizzazione. Per questo sosteniamo che debba essere attuata una politica da parte dell’amministrazione di incentivi a sostegno di nuove attività commerciali come è avvenuto anche in altri centri della provincia, ed individuare una serie di iniziative mirate, a partire ad esempio dai giorni di maggior frequentazione come quelli di mercato”.

Con riferimento invece al turismo, Confesercenti sostiene che è giunto il momento anche di creare nuovi itinerari capaci di valorizzare quelle che sono le tipicità del territorio: dai beni di tipo storico, culturale e artistico alle eccellenze enogastronomiche locali, fino alle manifestazioni e agli eventi tradizionali. “Un compito per il quale – ha dichiarato Lutti – si rende necessaria l’istituzione di un referente unico, capace di dettare il calendario delle iniziative, programmarle nei tempi prestabiliti e designando i responsabili di ciascuna, così da valutare attentamente in anticipo la portata di ogni evento, per evitare ripercussioni negative”, ha concluso Lutti.