Circa un milione e 300 mila passeggeri, distribuiti su 26 destinazioni di cui 12 del tutto nuove, e oltre 9.200 movimenti aerei. A un anno dall’apertura della base Ryanair a Bologna, il 30 marzo 2009, la compagnia irlandese ha raggiunto ha raggiunto all’Aeroporto Marconmi di Bologna il 22% del totale dei passeggeri e il 12,4% del totale dei movimenti aerei. “La creazione e il consolidamento della base, – ha commentato la presidente dell’Aeroporto di Bologna Giuseppina Gualtieri – è stata una scelta strategica ed operativa che ha impegnato tutta la comunità aeroportuale con risultati positivi in termini di passeggeri, di qualità dei servizi e di impatto economico non solo per l’aeroporto, ma per tutto il territorio”.
Lo sviluppo di Ryanair, insieme alla presenza degli altri vettori ha permesso al ‘Marconi’ di essere uno dei pochi aeroporti in Italia a crescere nel corso del 2009 con un + 13,3% rispetto all’anno precedente.
“La sfida del 2010 – ha proseguito Gualtieri – è superare la soglia dei 5 milioni di passeggeri anche grazie all’introduzione dal 28 marzo di un terzo aeromobile Ryanair basato a Bologna e a diverse iniziative di altre compagnie. Si tratta di un obiettivo simbolico per il mondo aeroportuale e non scontato soprattutto nel perdurare della crisi economica internazionale”.
“I dati di questo primo anno di attività – ha aggiunto il direttore generale Armando Brunini – dimostrano che le performance delle compagnie di linea che operano sulle stesse rotte di Ryanair sono sostanzialmente simili a quelle dei vettori che non operano in concorrenza con Ryanair. Appare quindi non esserci il temuto ‘effetto cannibalizzazione’ tra compagnie, mentre è chiaro ed evidente l’effetto di stimolazione della domanda da parte del vettore irlandese”.