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F1, Ferrari: Massa e Alonso e il GP d’Australia

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Fernando Alonso, il vincitore della gara inaugurale della stagione in Bahrain quindici giorni fa è stato al centro dell’attenzione dei media australiani locali questo pomeriggio al circuito dell’Albert Park. Per iniziare è stato chiesto al due volte campione del mondo come stesse procedendo il suo ambientamento alla Ferrari. “Penso che spagnoli e italiani siamo molto simili in termini di carattere, quindi mi sento a mio agio qui”, ha esordito il pilota spagnolo. “Mi piace la filosofia del modo di lavorare della squadra, sempre molto flessibile e con la mente aperta a tutto, capace di affrontare tutte le situazioni con grande precisione. In un certo senso c’è più pressione guidando per la Ferrari, perché tutti hanno aspettative molto elevate nei confronti di una squadra che è così famosa in tutto il mondo. E’ qualcosa che ti accompagna sempre ed è motivante, perciò sono felice di averci a che fare. Credo che ogni pilota voglia guidare una Ferrari a un certo punto della propria carriera ed è per questo che sono così contento di essere qui e penso che arrivare in questo team sia stata per me la scelta migliore”.

Alla domanda su come si sentisse in campionato con una vittoria all’attivo, Fernando ha ribadito i concetti espressi in Baharain: “E’ un campionato molto interessante e, rispetto allo scorso anno, sembra ci siano come minimo quattro team molto vicini al vertice: Mercedes, McLaren, Red Bull e Ferrari sono al momento potenzialmente vincenti. Anche il ritorno di Michael Schumacher è un bene per il nostro sport e l’attenzione dei media è più che mai alta. In realtà sono molto felice che Michael sia tornato, perché non ho più vinto titoli da quando si è ritirato!”

Anche le nuove regole sono state oggetto di domanda da parte della stampa, iniziando dal feeling del pilota a bordo di una monoposto con pieno carico di benzina. “Da un lato è difficile da accettare, perché come pilota vorresti sempre la macchina più veloce e invece, quando scopri di essere cinque o sei secondi più lento rispetto alla massima prestazione, non è l’ideale. Ma è così per tutti, quindi devi semplicemente conviverci e certamente la cosa ha reso interessante la prima curva in Bahrain,” ha detto Fernando. Per l’assenza di sorpassi, il pilota Ferrari non ha nessuna soluzione miracolosa. “Negli ultimi quindici anni, è stata una caratteristica della F1 avere molta difficoltà nel seguire le monoposto e superare ed è difficile sapere cosa fare per migliorare la situazione. Forse perché la cosa più importante in queste vetture è l’aerodinamica, dovremmo pensare a ridurne l’effetto, ma sarebbe un progetto a lungo termine. Inevitabilmente alcune gare saranno noiose, dipende da quello che succederà di volta in volta. Accade anche negli altri sport, per esempio nel tennis si vede uno o due giocatori al massimo fare grandi partite nel corso di un anno. Credo che questo sarà un grande fine settimana, il circuito mi piace, la gara generalmente si rivela interessante e l’atmosfera di Melbourne è emozionante con così tanti tifosi entusiasti. Mi auguro possa essere per noi un buon fine settimana e che domenica si possa vedere ancora il podio”.

Il paddock dell’Albert Park è stato baciato dal sole mentre Felipe Massa incontrava i giornalisti nel prato retrostante il garage della Scuderia Ferrari Marlboro nel suo primo giorno in circuito.

“Mi sento rilassato e tranquillo, come lo sono sempre stato in realtà già prima della prima gara”, ha detto il pilota brasiliano. “Per questa stagione abbiamo adottato una metodologia di lavoro che ha come obiettivo il miglioramento della vettura in ogni fine settimana di gara ed è questa la direzione in cui stiamo procedendo, siamo sulla giusta strada. Terminare la prima gara in seconda posizione è un ottimo risultato, soprattutto considerando gli inizi di stagione degli ultimi anni. Centrare la doppietta è stato molto importante per il team e adesso la cosa più importante è essere costanti in tutte le gare, terminando in zona punti”.

I giornalisti erano ansiosi di sapere dal pilota Ferrari quanto è successo nei primi momenti di gara in Bahrain, quando ha perso una posizione nei confronti del compagno di squadra subito dopo il via. “Non sono entrato nella prima curva nel migliore dei modi e non avevo la giusta velocità, il che mi è costato del tempo, così Fernando è riuscito a sorpassarmi” ammette Felipe. “E’ anche vero che era la prima frenata con una monoposto molto pesante e Hamilton era molto vicino, così ho frenato sul lato più a destra della pista. Ho fatto il meglio che potessi fare in quel frangente e complessivamente è stato un fine settimana molto positivo grazie al perfetto lavoro della squadra”.

In Bahrain non si è visto un Gran Premio emozionante e la mancanza di sorpassi è stata evidente. “Senza dubbio, con una vettura più pesante, in una formula che dipende così tanto dall’aerodinamica, hai davvero bisogno di aria pulita davanti per sorpassare,” ha spiegato il pilota brasiliano. “Detto questo, quando la vettura è pesante si ha poco grip e se ti avvicini alla monoposto che ti precede hai un livello di grip ancora più basso, il che vuol dire che quando le macchine sono molto pesanti nelle battute iniziali di gara, sorpassare è molto difficile”.

Per venire incontro alle esigenze dei telespettatori dall’altra parte del globo, dallo scorso anno il Gran Premio di Australia prende il via alle cinque del pomeriggio della domenica, scelta rivelatasi non molto popolare tra i piloti. “Abbiamo già detto che sarebbe stato meglio anticipare la gara almeno di un’ora o di mezz’ora, ma niente è cambiato,” dice Massa. “Far svolgere la gara così tardi vuol dire che la visibilità va peggiorando verso la fine e ricordo come l’anno scorso fosse quasi impossibile vedere le linee bianche del circuito mentre il sole tramontava. Ma l’aspetto commerciale dello sport è altrettanto importante ed è per questo che l’orario di partenza è rimasto immutato. Devo dire che adoro questo circuito e ho sempre ottenuto buone prestazioni, anche se non ho mai avuto fortuna, incontrando sempre dei problemi tecnici. Spero che quest’anno le cose vadano in modo leggermente diverso”.