Home Carpi Un ‘corto’ Made in Carpi finalista al Premio Carletti

Un ‘corto’ Made in Carpi finalista al Premio Carletti

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‘Ismail’ è uno dei ‘corti’ finalisti ammessi alla selezione per la miglior Regia e miglior Film all’edizione 2010 dell’European short film festival, promosso nell’ambito Premio giornalistico Guido Carletti, e alla quale hanno partecipato 151 pellicole provenienti da sedici paesi. Il mini-film è stato realizzato durante l’anno scolastico 2009-2010 dalla classe Seconda A dell’Istituto tecnico ‘Meucci’ di Carpi, con il coordinamento della professoressa Alessandra Gasparini e guidati dall’esperienza del regista Stefano Cattini e dell’associazione culturale Sequence.

Ismail, che racconta in breve la storia di quattro adolescenti che frequentano la stessa classe, ogni giorno tanto vicini ma incapaci di conoscersi veramente, è uno dei quattro cortometraggi prodotti dalle scuole secondarie di secondo grado del territorio nell’ambito dell’Ottobre Pedagogico 2009, manifestazione promossa dall’Unione delle Terre d’argine, e che aveva come tema conduttore le riflessioni e suggestioni derivanti dallo studio della Convenzione internazionale Onu sui Diritti dell’infanzia. Grazie alle potenzialità e peculiarità del linguaggio audiovisivo nel corso dei laboratori che saranno proposti nelle scuole le classi hanno potuto in questa occasione sperimentare i meccanismi e le regole del racconto cinematografico-televisivo applicando lo sguardo sul proprio mondo e su quello dell’infanzia in genere.

Il Premio Guido Carletti, intitolato ad un imprenditore edile teramano scomparso nel 1991, gode tra gli altri dell’adesione della Presidenza della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di diversi enti pubblici abruzzesi.

“Ho accolto con soddisfazione la notizia – dichiara l’assessore comunale all’Istruzione Maria Cleofe Filippi – Sapere che il prodotto delle nostre scuole si è posizionato, unico esempio scolastico, alla pari di registi professionisti europei, ci conferma la qualità delle scuole che il nostro territorio riesce ad esprimere grazie al sostegno di tutta la comunità. Questa è la scuola che vogliamo e che cerchiamo di sostenere e valorizzare”.