Tutti i 111 mezzi spartineve della Provincia di Modena sono al lavoro sugli oltre mille chilometri di strade provinciali dal pomeriggio di martedì 9 marzo per sgomberare le strade dalla neve. Il problema ora, soprattutto in montagna, è rappresentato dagli accumuli di neve che restringono sensibilmente le carreggiate. Per questo, in diverse zone della montagna da Serramazzoni alle zone più alte tra Frassinoro e Pievepelago sono al lavoro anche le turbine.
I tecnici del servizio Viabilità della Provincia di Modena raccomandano prudenza a chi si mette alla guida. In base alle previsioni le neve proseguirà per tutta la giornata di mercoledì 10 marzo con un’ attenuazione solo a partire dalla notte tra mercoledì e giovedì 11 marzo.
Come spiega Stefano Vaccari, assessore provinciale con delega alla Protezione civile, «continua il presidio dei punti strategici della viabilità grazie ai volontari di protezione civile e polizie provinciale, municipali e forze dell’ordine. Stiamo affrontando anche il problema di diverse interruzioni energia elettrica a causa della caduta di rami sui cavi dell’alimentazione coordinando l’interventi dei diversi soggetti. Sulla riapertura delle scuole, invece, in queste ore stiamo verificando con i Comuni le condizioni per decidere per la giornata di giovedì».
La Protezione civile provinciale è sconsigliato utilizzare l’auto se non per estrema necessità. Sconsigliato anche camminare sotto gli alberi per il pericolo di caduta di rami che si spezzano sotto il peso della neve.
In pianura le temperature nelle prossime ore dovrebbero rimanere sopra lo zero, in montagna invece possibile la formazione di ghiaccio in alcuni punti critici della viabilità provinciale. Si consiglia quindi l’utilizzo di gomme da neve o, soprattutto in montagna, delle catene. I tecnici ricordano che con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo.
I mezzi spartineve della Provincia all’opera sono 111 (97 di ditte private e 14 di proprietà) di cui 59 in montagna e 52 in pianura.