Proseguono costanti i controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena presso attività tessili gestite da cittadini cinesi.
Nelle prime ore della mattina, i Carabinieri della Compagnia di Carpi, unitamente a personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Inail di Modena, a conclusione di mirati controlli di laboratori tessili, hanno deferito a piede libero due datori di lavoro di nazionalità cinese per aver impiegato manodopera clandestina nei pressi di aziende operanti a Carpi, San Possidonio, Novi di Modena e Soliera.
I militari hanno accertato la presenza, all’interno di una delle ditte controllate di un cittadino cinese, domiciliato a Novi di Modena, tratto in arresto per non aver ottemperato al decreto di espulsione il 22 dicembre 2008, mentre in un’altra azienda hanno identificato e deferito in stato di libertà, perché sprovvisti di documenti di identità e soggiorno, altri cinque cittadini cinesi, intenti a svolgere attività lavorativa in nero, tutti domiciliati a Soliera.
Nell’ambito delle verifiche condotte, sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 75.000,00 € ed è stata proposta la sospensione delle attività – per aver impiegato manodopera non regolarmente assunta per oltre il 20% dei lavoratori – di tutte e quattro le aziende ispezionate, atteso che su 40 lavoratori complessivamente controllati ben 22 erano assunti in nero.