Un progetto per favorire lo sviluppo rurale dei paesi più poveri del mondo, promuovendo azioni di carattere formativo per migliorare la produzione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli locali.
E’ quello che i Comuni modenesi di Lama Mocogno (Comune capofila), Polinago, Pavullo, Zocca, Guiglia, e il Comune reggiano di Castelnovo Monti, presenteranno al bando NSM-LA (Non State Actors an Local Authorities in Development – Call for Local Authorieties), pubblicato dall’Unione Europea per mettere in relazione realtà più sviluppate con paesi in via di sviluppo, al fine di promuovere le relazioni e lo scambio di buone pratiche, tecniche di produzione,conservazione, trasformazione e commercializzazione.
Nella stesura del progetto, il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha curato gli aspetti tecnici, organizzativi e di relazione tra i Comuni montani coinvolti ed i partner stranieri, tra cui i Comuni di Quihà-Makalè-Gardo e Tikur Wuha (Etiopia), Kahawa (Kenya), Lumaco e Puren (Chile), Tena e Santa Clara (Equador), realtà scelte in base a relazioni già avviate, come, per esempio, i gemellaggi.
“Indubbiamente coordinare un progetto fra territori cosi lontani, non tanto fisicamente ma, soprattutto, economicamente e culturalmente, comporta difficoltà in più. – afferma Gualtiero Lutti, direttore del GAL – Tuttavia, posso dire con soddisfazione che, grazie alla convinzione ed alla collaborazione di tutti, esse sono state superate. La presentazione di questo progetto, che prevede investimenti da parte dei Comuni montani e dai partner dei paesi in via di sviluppo per circa 1.700.000 euro, dimostra come il nostro territorio, attraverso l’esperienza Leader, sia cresciuto nella capacità progettuale, al punto di poter esportare le sue esperienze.
Inoltre, grazie alle competenze acquisite, il GAL viene sempre più considerato un punto di riferimento credibile per il territorio e le imprese, al fine di definire e gestire azioni di sviluppo. Infatti, dopo avere gestito i programmi Leader II, Leader Plus e Asse 4, il GAL, attualmente, è attivo per veicolare in favore del territorio ulteriori risorse, creando partnership con altre realtà sia Europee, attraverso il progetto imperniato sulla figura di Montecuccoli, sia con paesi extraeuropei, in particolare con le aree più povere del mondo”
Oltre ai Comuni citati, in caso di approvazione del progetto, saranno coinvolte anche associazioni Onlus del territorio, tra cui H.E.W.O Modena, associazione di volontariato, con sede a Barigazzo di Lama Mocogno, che opera in Etiopia ed Eritrea ed il Gruppo Resurrection Garden di Lama Mocogno che opera in Kenya.
“La scelta dei Comuni del territorio di presentare insieme questo progetto – conclude Luciano Correggi, presidente del GAL – va a consolidare rapporti già in essere con realtà dei paesi in via di sviluppo e conferma la sensibilità dei nostri enti nei confronti delle emergenze che riguardano i paesi più poveri. Mi auguro che l’Unione Europea voglia sostenere questo progetto, che consentirà di portare oltre i confini la nostra esperienza e le nostre buone pratiche”.