“Due furti con destrezza avvenuti in poco tempo, l’uno dall’altro. Episodi fortunatamente senza conseguenze per gli operatori, solo perché accaduti di notte, ma che non possono per questa ragione, mancare di suscitare allarme nella categoria”. Confesercenti Carpi accoglie con preoccupazione quanto avvenuto in via Berengario.
Ancora una volta sono le attività commerciali ad essere prese di mira nelle ore notturne. Evidentemente nonostante i sistemi di allarme in funzione, sono molto appetibili per i malintenzionati che non si fanno scrupolo alcuno a disattivarli.
“I sistemi di allarme rappresentano un buon deterrente, ma non sono sufficienti da soli ad ostacolare la criminalità e il rischio è quello di dover assistere ad un ulteriore aumento di episodi del genere – spiega Massimiliano Siligardi direttore sindacale di Confesercenti Carpi – Per questo motivo l’apporto fornito dai sistemi antirapina andrebbe integrato con azioni di maggior presidio del territorio estese anche alle ore notturne”.
“La situazione – continua Siligardi – senza interventi opportuni e mirati, corre il serio rischio di aggravarsi. Sarebbe quindi opportuno mettere in campo iniziative mirate prevedendo ad esempio incentivi a favore degli esercizi commerciali che vogliono dotarsi di sistemi di video sorveglianza, così di scongiurare nuovi episodi come quelli accaduti”. La riduzione del rischio furti e rapina però, secondo l’associazione passa anche attraverso l’incentivazione all’uso della moneta elettronica. “Tuttavia sarebbe necessaria a tal senso una consistente riduzione delle commissioni bancarie previste a carico dei commercianti per i pagamenti con bancomat e carte di credito. I rischi non possono ovviamente essere eliminati ma diminuendo la quantità di denaro contante negli esercizi commerciali riduce in modo considerevole la loro appetibilità da aperte dei malviventi”.